Da quando le restrizioni post lockdown si sono ridotte considerevolmente, le nostre vite se pur con ritmi più lenti e ancora non come prima, hanno potuto riprendere il proprio corso, non senza qualche piccola accortezza. consigli mascherine calore
Come per esempio, quella di portare e mettere all’occorrenza mascherine idonee per proteggere sia noi che gli altri da eventuali starnuti o colpi di tosse “poco graditi”.
Ma pur rispettando ogni consiglio o regola, con l’estate che avanza, diventa sempre più difficile metterle e soprattutto non toglierle durante la nostra permanenza fuori casa. consigli mascherine calore
I consigli e i modelli più adatti da usare con il caldo consigli mascherine calore
Infatti pur rappresentando degli ottimi strumenti di lotta al Covid, doverli indossare per tante ore al caldo può essere alquanto spiacevole, soprattutto se si dovessero comprare modelli pesanti o poco aderenti al viso.
Ad esempio molti esperti, come l’infettivologo Matteo Bassetti, man mano che la stagione estiva entra nel vivo sconsigliano in maniera sempre più netta, l’utilizzo delle mascherine N95 o Ffp2, in quanto oltre ad essere scomode e ad aver minor aderenza, risultano essere tra le meno adatte perché non lascerebbero fluire il calore. Conseguenza? Temperatura del corpo che aumenta.
Infatti nel momento in cui si è nuovamente testata la loro efficacia con il caldo, pur risultando tra gli strumenti migliori bloccando quasi il 90% delle particelle sia in entrata che in uscita, si è registrato come la temperatura rispetto alle (consigliate) mascherine chirurgiche, il calore attorno alla bocca fosse nettamente diverso.
Ma non solo, ulteriori disagi potrebbero insorgere con l’uso di quelle mascherine, come maggior umidità e difficoltà a respirare. consigli mascherine calore
Queste le parole del dottor Matteo Bassetti (direttore della clinica malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova): consigli mascherine calore
““Abbiamo registrato una differenza significativa nel flusso di calore e nella temperatura della regione periorale tra la mascherina chirurgica e il respiratore N95 (p <0,05)”, scrivono gli autori. “Tra i gruppi era presente una differenza statisticamente significativa di umidità, calore, difficoltà respiratoria e disagio percepiti. I risultati dello studio suggeriscono che i respiratori N95 sono in grado di indurre un aumento della temperatura della pelle del viso, un maggiore disagio e una minore aderenza rispetto alle mascherine chirurgiche mediche”.
“Per strada vedo ancora troppa gente con le N95 perché pensano siano migliori”, conclude Bassetti. “Lasciamole agli operatori sanitari e continuiamo ad usare, quando servono, le mascherine chirurgiche”. consigli mascherine calore