Finalmente siamo entrati nel vivo della Fase 2 con il nuovo dpcm del 16 maggio del Premier Giuseppe Conte. Siamo davanti ad un “libera tutti”, ma con la consapevolezza che ci potrà essere una nuova crescita della curva epidemiologica:Conferenza Conte dpcm maggio
“Affrontiamo la Fase 2 con fiducia. Abbiamo predisposto piano nazionale di monitoraggio con dati delle Regioni. Affrontiamo un rischio calcolato, la curva epidemiologica potrà tornare a salire”.
Per poter ripartire in sicurezza ci vorrà la collaborazione di tutte le regioni e dei cittadini che dovranno, ora più che mai, mostrare cautela, attenzione e prudenza.
Detto questo, cosa si potrà fare a partire dal 18 maggio? Di seguito vi mostriamo in breve i contenuti del discorso del premier Giuseppe Conte.
Nuova Fase 2Conferenza Conte dpcm maggio
- Da giorno 18 maggio ci si potrà spostare all’interno della propria regione senza bisogno di compilare l’autocertificazione, si potrà andare dove si vuole e nessuno verrà a chiederci il motivo del nostro spostamento.
- Possibile tornare a rivedere gli amici, ma questo non vorrà dire che si potranno creare assembramenti. Bisogna sempre mantenere le distanze di sicurezza e indossare mascherine di protezione.Conferenza Conte dpcm maggio
- Obbligo di indossare la mascherina quando si è fuori e non si può garantire la distanza di un metro dalle altre persone. Si può togliere solo quando si è sicuri di essere del tutto isolati.
- Deve sempre essere rispettata la distanza di sicurezza di un metro dalle altre persone. È assolutamente vietato creare assembramento.
- Saranno prese specifiche misure per i disabili, favorendo l’intervento degli accompagnatori
- Nei prossimi giorni sarà sperimentata l’app Immuni
- Per chi è positivo al Covid-19 rimane l’obbligo di non uscire di casa.
- Dal 18 maggio riaprono negozi di vendita al dettaglio, bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, pizzerie, centri estetici, parrucchieri, barbieri e musei. Il tutto potrà avvenire solo rispettando le dovute regole di sicurezza.Conferenza Conte dpcm maggio
- Dal 18 maggio aprono anche gli stabilimenti balneari, ma sempre nel rispetto delle misure di sicurezza.
- Dal 18 maggio riprendono anche le messe, sempre nel rispetto delle dovute misure di sicurezza.
- Gli spostamenti tra regioni sono vietati fino al 3 giugno, a meno che non ci siano situazioni di necessità, esigenze lavorative o di salute. È sempre permesso il rientro al proprio domicilio, anche per quelli che si trovano all’estero.
- Dal 3 giugno ci si potrà spostare liberamente tra le regioni, saranno aperte le frontiere con l’Ue e si potrà viaggiare. Inoltre non sarà obbligatorio il periodo di 14 giorni di quarantena.
- Dal 25 maggio riaprono palestre, piscine, centri sportivi. Il tutto nel massimo rispetto delle norme di sicurezza.Conferenza Conte dpcm maggio
- Dal 13 giugno possibile ripresa del campionato di calcio, ma dovranno esserci le giuste condizioni.
- Dal 15 giugno riaprono cinema e teatri, anche qui si devono valutare le giuste misure di sicurezza da mantenere.
Sanzioni per chi non rispetta le regole
Per chi non rispetta le regole sono previste delle sanzioni. Le violazioni delle disposizioni del decreto, o dei decreti e delle ordinanze emanati per darne attuazione, sono punite con la sanzione amministrativa di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020 n. 19, che prevede il pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000, aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo.Conferenza Conte dpcm maggio
Se la violazione viene commessa nell’esercizio di un’attività di impresa, si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.
Che questa ripartenza possa essere vissuta con prudenza ed intelligenza. Continuate a seguirci su SegretoDonna.