12 scatti provocatori contro il lato oscuro di web e social network tra haters, influencer, cyberbullismo e dipendenza da smartphone.Codacons scatti denuncia
Anche per il 2020 il Codacons ha realizzato un calendario di denuncia per sensibilizzare cittadini e istituzioni circa le storture che caratterizzano la nostra società e i pericoli che incombono sui più giovani. Lo rende noto Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons
Per il nuovo anno – spiega Tanasi – abbiamo scelto come tema del proprio calendario i “Social network”, che in modo sempre più massiccio invadono il quotidiano di tutti noi dando vita spesso a fenomeni pericolosi o illegali come il cyberbullismo, l’odio e la violenza, la mercificazione dell’immagine della donna, o il cui uso eccessivo può portare a vere e proprie forme di dipendenza che interessano specialmente gli utenti più giovani.Codacons scatti denuncia
Gli scatti di denunciaCodacons scatti denuncia
Attraverso 12 scatti di denuncia realizzati dalla nota fotografa Tiziana Luxardo, volutamente provocatori e disturbanti, il Codacons analizza con il suo calendario dal titolo “Si selfie chi può” le manifestazioni negative di social network, web e nuove tecnologie di comunicazione.
Di per se non sono negative, ma il cui uso sbagliato o eccessivo determina fenomeni riprovevoli come il cyberbullismo o può portare, specie tra gli adolescenti, all’insorgenza di disturbi psico-fisici, alterazioni anatomiche, problemi al sonno a depressione.
Si passa anche per comportamenti antisociali a disturbi dell’alimentazione, fino ad una vera e propria dipendenza patologica, come rivelato da una recente ricerca presentata dal neuro-scienziato Prof. Giovanni Serpelloni (University of Florida) nel corso di un convegno sul tema organizzato dal Codacons.Codacons scatti denuncia
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