Care amiche e amici di SegretoDonna, un caro saluto da Giuseppe Messina. Da catanese e spettatore diretto non potevo non aggiornarvi sulle vicissitudini climatiche che si stanno abbattendo in queste ore nella Sicilia orientale ed in particolar modo a Catania. catania uragano apollo
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Sono ancora visibili, infatti, i segni del violento nubifragio che si è abbattuto sul capoluogo etneo 48 ore fa e che ha suscitato scalpore anche all’estero soprattutto a causa delle 3 vittime che purtroppo ha provocato insieme a innumerevoli danni e disagi. Nel frattempo, ai piedi dell’Etna ci si premura a ripulire quegli angoli dove si sono accumulati detriti trascinati dall’acqua piovana.
In città il silenzio pervade, ‘la calma prima della tempesta’ e poche sono le auto che percorrono le strade e ancora meno i pedoni. Le campane delle chiese, spesso silenziate dal traffico quotidiano, risuonano nitidamente come in un borgo di campagna.
L’uragano Medicane ribattezzato con il nome di Apollo, come il noto dio greco, è previsto tra la serata odierna e domani mattina, e non è ancora del tutto visibile all’orizzonte.
I negozianti hanno provveduto a sigillare le attività con qualsiasi oggetto che possa rivelarsi uno scudo. Per ciò che potrà servire. La speranza di tutti è che la perturbazione attesa possa rivelarsi meno violenta del previsto.
Ci si prepara ad affrontare un evento di grandi proporzioni con maggiore lucidità rispetto a qualche giorno fa. Nelle scorse ore le istituzioni hanno richiamato i cittadini a osservare le norme di sicurezza.
In primis, come ribadito a più riprese dalla Prefettura etnea, quella di rimanere a casa e limitare il più possibile gli spostamenti. Dalla mezzanotte in poi il lungomare rimarrà interdetto per il rischio di forti mareggiate.
Catania si rimbocca le maniche in attesa di riabbracciare il sole brillante a cui è tato abituata. Apollo, almeno per stavolta, non presterà fede alla sua fama. catania uragano apollocatania uragano apollo