Un bau🐶 saluto a tutti da SegretoDonna! Avete mai sentito parlare del cane che sta spopolando sui social? Il suo nome è Bunny e ha la capacità di comunicare usando delle vere e proprie parole umane! bunny il cane parlante
La cagnolina Bunny bunny il cane parlante
La cagnolina Bunny (razza Sheepadoodle) è diventata così famosa sui social media grazie alla sua incredibile capacità di parlare attraverso dei pulsanti. Sono in tanti a scrivere della cagnolina, come Insider, New York Times e Salon. Quest’ultimo riporta che il cane ha raggiunto un nuovo livello di coscienza, in particolare si è posta una domanda esistenziale! bunny il cane parlante
Bunny si è guardata allo specchio e ha cliccato i seguenti pulsanti: Dog (cane) What (cosa) Dog (cane) Why (perché); sembrerebbe infatti che si sia chiesta perché è un cane.
La domanda esistenziale della cagnolina ha lasciato tutto internet a bocca aperta… le persone sono rimaste stupite quando Bunny ha chiesto il significato della sua vita attraverso il dispositivo di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA).
Il dispositivo CAA
Il dispositivo CAA ha aiutato e aiuta ancora molti cani a sviluppare il lato comunicativo con gli esseri umani. Infatti, dopo la famosa domanda, Alexis Devine, genitore umano di Bunny, ha aggiunto altri pulsanti con le parole “stesso”, “diverso” e “animale”.
Sviluppata dall’Università della California-San Diego, la ricerca “They Can Talk” (“Loro Possono Parlare”) si è posta l’obiettivo di determinare il massimo livello comunicativo degli animali e il modo in cui elaborano le espressioni attraverso il linguaggio. Anche loro utilizzano il sistema CAA con i pulsanti, per dare modo agli animali di esprimersi in modo facile e rapido.
Al progetto partecipano oltre 3.000 animali tra cani e gatti, inclusa Bunny. La maggior parte di loro è in grado di parlare.
Ma come nasce questo dispositivo? Il dispositivo CAA è stato inizialmente creato per aiutare le persone con disturbi della comunicazione. Una volta visti gli ottimi risultati, i ricercatori lo hanno utilizzato come mezzo di sperimentazione per gli animali.
La ricerca bunny il cane parlante
La ricerca, guidata dal direttore del Comparative Cognition Lab Federico Rossano, prevede che i partecipanti inizino i test con i proprio animali partendo da parole semplici come “giocare” o “cibo”. Lo scopo principale della ricerca è di riuscire a far comporre una frase più o meno di senso compiuto al cane o gatto che sia, utilizzando svariati pulsanti e quindi collegando diverse parole tra loro. bunny il cane parlante
Dunque, secondo il direttore Rossano, la consapevolezza di sé non è l’obiettivo iniziale dello studio. Ma è anche vero che non possono ignorare gli straordinari sviluppi da parte di certi soggetti come Bunny. Da qui la ricerca e la curiosità crescono e Rossano si pone nuove domande: I cani sono in grado di riconoscere il senso del tempo, come il passato, il presente e il futuro?
E voi cosa ne pensate? Cani e gatti sono davvero in grado di fare tutto ciò? Un buon modo per scoprirlo è sicuramente sperimentarlo sui vostri animaletti domestici…