La settima stagione di Game of Thrones è ormai giunta al termine: tante e troppe ancora le domande irrisolte e così, nella lunghissima attesa che ci separa dalla ottava stagione (come resistere fino al prossimo anno?!?) e ancora coi cuori palpitanti per le bellissime emozioni di una serie conclusasi troppo velocemente, ecco che SegretoDonna apre il dibattito su una delle teorie più interessanti che da un po’ di tempo spopola nella rete: Bran Stark e il Re della notte sarebbero la stessa persona.
Brandon Stark
Bran, se riflettiamo bene, è il catalizzatore di quasi tutti i grandi eventi accaduti sin dalla prima all’ultima stagione: se Jaime non avesse mai spinto Bran giù dalla finestra di una delle torri di Winterfell, Catelyn Stark non sarebbe mai andata in missione ad Approdo del Re per parlare con Ned e non avrebbe mai trovato e rapito Tyrion, episodio che a sua volta ha scatenato la tensione tra i Lannister e gli Stark. bran stark re della notte bran stark re della notte bran stark re della notte
Inoltre se Bran non avesse mai perso l’uso delle gambe, molto probabilmente, non avrebbe mai sbloccato le sue capacità da Metamorfo e Veggente Verde. E senza le sue abilità, per giunta, il personaggio di Hodor sarebbe stato pressoché inutile. bran stark re della notte bran stark re della notte
Il passato è già scritto
Quindi, Game of Thrones pare che stia sposando la teoria secondo cui è vero ciò che disse il Corvo con tre occhi a Bran:
Il passato è già scritto.
E la stessa serie ci avrebbe anche già dimostrato come sia lo stesso Bran, che viaggiando a ritroso nel tempo, causi cambiamenti che comportano la definizione di eventi futuri.
Ad esempio: Bran viaggiando nel passato avrebbe fatto si che Wylis diventasse Hodor. Noi ora siamo a conoscenza del modo in cui funzionano i viaggi di Bran nel tempo, ma se lui ancora ignorasse la portata dei suoi poteri potrebbe finire per diventare il Re della notte.
Bran intrappolato nel passato
Quindi, secondo la teoria in questione, Bran tornerebbe nel passato al momento in cui i figli della foresta crearono il Re della Notte, con l’intento di entrare nella mente dell’uomo che poi lo diverrà e fondersi con quest’ultimo per evitare che i figli della foresta, riconoscendolo, gli infilino la scheggia di vetro di drago nel cuore. I figli della foresta, però, non lo riconoscerebbero come il Bran del futuro e il giovane Stark non riuscirebbe più a tornare nella sua linea temporale, avendo trascorso troppo tempo nel passato. E così Bran finirebbe per trasformarsi nel Re della Notte.
La creazione del Re della Notte
Riguardando la scena di “Game of Thrones 6” in cui Bran è testimone della creazione del Re della Notte, poniamo attenzione alla reazione di Bran… Non solo si stringe la mano mentre osserva l’evento ( che potrebbe essere interpretato come una risposta fisica al dolore) ma quando la scena ritorna al momento attuale di Game of Thrones, la posizione di Bran contro la roccia rispecchia direttamente quella del Re della Notte contro l’albero.
Aggiungiamoci poi che il Re della notte ha potuto toccare Bran durante uno dei suoi viaggi in Game of Thrones, cosa che nessun altro ha potuto fare finora, e non lo ha ucciso! Dato poi che in Game of Thrones niente viene mostrato per caso…di colpo questa teoria diventa ancora più plausibile…
Conclusioni
Se questa teoria su Bran si rivelasse vera, la sua storia sarebbe la più devastante mai avuta in “Game of Thrones”.
Non solo lo renderebbe responsabile di migliaia morti, significherebbe che è destinato a vivere innumerevoli anni in solitudine orrenda! E se Jon che è cugino di Bran, si dimostrasse davvero il solo in “Game of Thrones” capace di fermare il Re della notte ci saranno sicuramente fiumi di lacrime da versare nel finale. E voi cosa e pensate?
Adesso un grosso dubbio ci attanaglia: come aspettare l’ottava stagione? Nel frattempo noi continueremo ad aggiornarvi su Game of Thrones qui su SegretoDonna. bran stark re della notte bran stark re della notte bran stark re della notte bran stark re della notte
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