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Care amiche e amici di SegretoDonna, continua a fare discutere il grave caso dei pazienti no-vax non curati all’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano emerso martedì scorso nella trasmissione Fuori dal Coro diretta da Mario Giordano. L’accusa è rivolta da La Verità alla struttura lombarda e nel corso della puntata del 19 gennaio di Zona Bianca, programma di Rete4 condotto da Giuseppe Brindisi, vengono messi a confronto il giornalista Francesco Borgonovo e Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario del Galeazzi. Borgonovo Pregliasco
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Il noto giornalista fa notare a Pregliasco che: «lei ha detto un alluce valgo può aspettare un anno, se uno ha un po’ di male al piede. Definisce queste situazioni come irrisorie, come per esempio quella della signora contattata dall’ospedale e poi rimandata indietro, oppure quella del ragazzo che ha problemi ad una mano e non riesce a prendere una bottiglia d’acqua». Risponde il direttore: «lei è un giornalista pessimo, è un pennivendolo».
Continua allora Borgonovo: «E quindi lasciate fuori le persone non vaccinate, contro ogni legge, ogni norma, contro la costituzione? Li avete lasciati fuori si o no?»
Pregliasco: «li metteremo fra pochissimo».
«Perchè li avete contattati, prima li avete chiamati, poi quando il ragazzo si è presentato all’ospedale gli avete detto ‘no’, così ha spiegato al giornalista di Rete4, c’è un servizio mandato in onda», ma il direttore del Galeazzi sembra non prendere troppo sul serio la questione.
Borgonovo fa notare allora che: «Quelli che rispondono al telefono spiegano a delle persone contattate dallo stesso Galeazzi che per avere l’intervento a cui hanno diritto dopo avere aspettato, visto che non hanno la terza dose non possono essere operate». Borgonovo Pregliasco
«Sei una persona scientificamente incredibile», sogghigna Pregliasco.
Lo scontro continua e Pregliasco accusa direttamente Borgonovo: «Questa cosa mi ha fatto investire di insulti e minacce, è quello che volete». La replica non si fa attendere: «Non vogliamo proprio niente, vorrei che lei facesse il suo lavoro molto bene come lo sa fare e che curasse le persone che hanno il diritto ad essere curate». Borgonovo Pregliasco
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