Care amiche e amici di SegretoDonna, sul piano diplomatico, la guerra in Ucraina è stata e continua ad essere un vero fallimento con continui eccessi e prese di posizioni incaute che di certo non favoriscono la via del dialogo e della pace. Difficili ancora da dimenticare le parole del premier Mario Draghi in ‘risposta’ al presidente Volodymyr Zelensky ospite al Parlamento e ancora peggio quelle del ministro Di Maio. Eppure al peggio non c’è fine e questa volta parliamo del presidente americano Joe Biden che ha obbligato la Casa Bianca a una “rumorosa” rettifica per il suo intervento a Varsavia: «Non ho chiesto un cambio di regime a Mosca», ha spiegato il leader democratico, che sabato aveva insultato Vladimir Putin con un epiteto osceno per sottolineare come non possa più “restare al potere”. biden parole insensate
Sul piano militare, invece, sembra ormai assodata la ritirata dell’esercito russo da Kiev. Gli obiettivi sul campo sembrano essere rimasti due: la presa di Mariupol e il rafforzamento nell’area Est del Paese, nelle regioni di Donetsk e Luhansk. Prendere il Donbass e aggiungerlo alla Crimea rappresenterebbe l’obiettivo finale da sbandierare come una vittoria di fronte all’opinione pubblica interna, presentando il tutto come “prima fase” dell’intervento in Ucraina.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato l’Europa di non avere sufficiente coraggio.
Una frase «poco felice». Così Erik Jones, docente americano della Johns Hopkins University a Bologna, valuta l’uscita del presidente Joe Biden su Vladimir Putin: «Si è lasciato trasportare nella foga del discorso, ma ovviamente la politica statunitense non è per il cambio di regime: infatti sia la Casa Bianca che il segretario di stato Blinken lo hanno subito ribadito con chiarezza». Ad ogni modo, spiega Jones al Quotidiano nazionale, le parole di Biden «rischiano di essere strumentalizzate» e «non solo a Mosca. Putin lo sa perfettamente che cosa vogliono e che cosa possono pretendere gli americani. Sa bene che vorrebbero che lui se se ne andasse, ma sa anche che quella non può essere la politica di Washington». Sono parole gravissime col timore «di creare problemi con altri paesi, oltre che con la Russia». biden parole insensate