Autostima e apprendimento per ottenere successo
Autostima
L’autostima è un elemento di primaria importanza per la costruzione del benessere dei bambini, sia emotivo che sociale. Un bambino con un buon livello di autostima riuscirà più facilmente ad avere successo nella vita: relazioni positive ed ad utilizzare al meglio le proprie potenzialità. Un bambino con sentimenti negativi, invece, avrà maggiori difficoltà e scarsa fiducia verso le proprie capacità di riuscita. Ecco perché negli ultimi anni numerosi studi si sono occupati di cosa sia l’autostima e come si sviluppa o si aumenta.
L’autostima è strettamente collegata con sentimenti come sentirsi degni d’amore e sentirsi all’altezza.
Apprendimento
L’autostima è strettamente collegata anche all’apprendimento. A seconda di come il bambino si percepisce affronterà o eviterà alcune situazioni. I bambini con bassa autostima, infatti, non credono nelle loro capacità e svalutano anche i successi che possono aver ottenuto in passato. Non si danno degli obiettivi e si arrendono con facilità. Motivo per cui si impegnano poco, ottenendo così risultati inferiori alle loro potenzialità, sia scolastiche che sociali. Convinti di valere poco diventano vittime della profezia che si auto-avvera.
Ci sono bambini, inoltre, che vivono con la continua paura del fallimento nonostante riescono ad ottenere dei buoni risultati. Tendono alla perfezione e si pongono obiettivi troppo elevati. Tutte le volte che non riescono a raggiungere i risultati desiderati confermano a se stessi di non essere capaci.
L’autostima non dipende quindi dal risultato, ma dal valore personale. Un forte valore personale consente di affrontare successi e fallimenti.
Bassi livelli di autostima influiscono negativamente con lo sviluppo della creatività e con la capacità di esplorare e sperimentare.
Da piccoli, sono le persone significative (genitori, insegnanti…) che confermano il nostro valore personale approvando i nostri comportamenti e abilità. Sono i messaggi verbali e non verbali (espressione facciale, linguaggio del corpo, postura…), che vengono inviati al bambino ed il modo in cui li interpreta, che determineranno la costruzione della sua autostima.
Se le prime esperienze sono state per la maggior parte positive, interiorizzerà il proprio valore personale e avrà sempre meno bisogno delle conferme e dell’approvazione degli altri. Sarà maggiormente preparato ad affrontare le difficoltà. Un bambino che resterà dipendente dal giudizio degli altri per mantenere un’autostima avrà maggiori difficoltà e bisogno degli altri per definire se stesso: avrà bisogno della continua approvazione degli altri per sentirsi bravo. Non terrà conto dei successi passati.