Leonardo da Vinci ha sicuramente rappresentato e rappresenta una delle figure più enigmatiche e particolari che il mondo e fortunatamente l’Italia abbia mai avuto.Anniversario Leonardo Da Vinci
Celebri sono alcuni dei suoi dipinti, attualmente conservati nei più grandi musei internazionali, come la Dama con l’ermellino, la Vergine delle rocce, Sant’Anna, l’Ultima Cena o la ben più famosa Gioconda. Tutte con un immancabile tocco di mistero e ricche di spunti simbolici.
Sicuramente sia grazie alle sue opere sia per il suo peculiare carattere e la sconfinata natura dei suoi interessi, Leonardo da Vinci, si trasformò progressivamente in una delle figura più mitizzate e discusse della storia dell’uomo.
Dalla sua morte ha ispirato persino alcune produzioni cinematografiche come “ Il Codice da Vinci” o la serie tv “Da Vinci demons” in cui veniva estremizzata la sua figura, la sua natura ed il suo genio, spingendo decisamente l’acceleratore sul quel velo d’arcano pieno di suggestione, che la figura di Leonardo, sia nel corso della sua vita sia dopo la sua morte, ha contribuito a creare ed alimentare. Anniversario Leonardo Da Vinci
Lo si descrive come una personalità ambigua, instabile, perennemente alla ricerca di nuovi campi d’applicazione e consequenziali risposte. Frequentemente interessato al sezionamento dei cadaveri perché affascinato dal funzionamento del corpo umano.
Come sappiamo oltre ad esser stato un grande artista, fu inoltre un eccellente scienziato ed inventore. Costantemente spinto da un’impazienza e frenesia che lo portava ad interessarsi praticamente di tutto.
A lui per esempio si devono le basi della stereoscopia, della camera oscura e addirittura delle fotometria.
A 500 anni della morte del maestro, in tutto il mondo compresa l’Italia si inaugureranno mostre a celebrarlo, care amiche e amici di SegretoDonna, 10 curiosità che (forse) non sapevate!:
1 – Sangue d’OrienteAnniversario Leonardo Da Vinci
Leonardo da Vinci era figlio illegittimo di ser Piero, noto e rispettato notaio della Repubblica di Firenze, il quale poteva vantare tra i suoi clienti persino i Medici.
Sua madre, di nome Caterina, nome assai diffuso per un gran numero di schiave convertite al cristianesimo, si pensi fosse d’origine orientale.
Inoltre durante alcuni studi di restauro compiuti sul San Gerolamo, mostrerebbero impronte simili con un tipo diffuso fra gli arabi. Ragion per cui non sarebbe totalmente sbagliato pensare che nelle vene di Leonardo da Vinci scorresse sangue d’Oriente.
2 – Precursore medico
Nel corso della sua vita Leonardo fu perennemente affascinato dallo studio del corpo umano.
E grazie ai suoi iniziali studi che abbiamo iniziato a comprendere realmente a cosa servisse il cuore e a scoprirne la sua concreta funzionalità.
Prima delle sue fondamentali ricerche, si pensava tra l’altro, teoria sostenuta dalle contemporanee scienze mediche dell’epoca, che il cuore servisse esclusivamente per riscaldare il sangue, dopo numerosi studi fu il primo a capirne la funzione di pompa
Successivamente anche in campo medico Leonardo lasciò la sua immancabile impronta, donando il nome ad alcune strutture cardiache, come “fascio moderatore di Leonardo da Vinci” o ancora “trabecola arcuata di Leonardo”.Anniversario Leonardo Da Vinci
3 – La verità sulla Gioconda
Talvolta la storia difficilmente è ricordata o conosciuta per come si svolse realmente, è idea assai diffusa quanto sostenuta, che furono i moti napoleonici a privare l’Italia della famosissima Gioconda.
In realtà fu lo stesso Leonardo a portarla in Francia e successivamente a venderla al sovrano Francesco I per la modica cifra di 4 mila scudi d’oro.
4 – Metodi alternativi Anniversario Leonardo Da Vinci
Sicuramente a Leonardo da Vinci piaceva sperimentare, e ne da prova in una delle sue opere più celebri, “L’Ultima Cena”.
Preso contemporaneamente da molteplici interessi, cercò un metodo alternativo alla lavorazione sull’intonaco “a fresco”, che richieda ovviamente una rapida esecuzione.
Occasione perfetta per sperimentare un metodo che gli permettesse qualche pennellata sporadica nei momenti liberi, tale soluzione si rivelò però altamente fallimentare, tant’è, complice l’alta umidità dell’ambiente, che il dipinto si deteriorò rapidamente quando ancora Leonardo era in vita.
5 – Un uomo dai mille interessi
Per poter conoscere realmente una figura tanto complessa come Leonardo da Vinci, si dovrebbero studiare molti dei suoi appunti.
Iniziava e quasi mai finiva qualsiasi spunto lo poteva interessare. Lo dimostrano non solo gli studi anatomici, su animali, macchine belliche o strumenti di vario genere. Ma anche con ciò che era definito come brutto, tanto che molti lo considerano il precursore della caricatura.
6 – Leonardo vegetariano?
“Verrà il giorno che sarà giudicato delitto uccidere un animale come ora uccidere un uomo”: a lui è attribuita questa frase, come hanno notevolmente dimostrato i suoi numerosi quaderni d’appunti.
Leonardo da Vinci non era esclusivamente interessato all’anatomia umana, bensì anche allo studio degli animali.Anniversario Leonardo Da Vinci
Un suo contemporaneo, il navigatore toscano Andrea Corsali disse di lui: “non si ciba di cosa alcuna che contenga sangue”, da qui si pensa sia stato vegetariano.
7 – Scrittore del diavolo?
Paradossalmente Leonardo usava con difficoltà e sporadicamente una calligrafia “normale”
Molte volte infatti faceva scrivere agli altri le sue epistole o lettere di presentazione. Questo perché era solito usare, anzi nel 90% dei suoi fogli, una strana scrittura speculare, che andava da destra verso sinistra
Da molti nel corso del tempo è stato etichettato come “scrittore del diavolo” per celare ogni suo segreto.
In realtà fu un’abitudine acquisita nel corso dell’infanzia, progressivamente “corretto” come era usuale con i mancini.
8 – Leonardo omosessuale?
Dell’omosessualità di Leonardo si è parlato allungo, come dimostrarono alcune carte di un processo per sodomia che lo videro protagonista nel 1476 insieme ad alcuni allievi anch’essi membri della bottega del Verrocchio.
In quel caso (per altro fenomeni di omosessualità furono frequenti nella Firenze dell’epoca) la parte lesa fu un orafo di 17 anni, Jacopo Satarelli, il quale si pensava avesse avuto rapporti sessuali con lo stesso Leonardo durante alcuni schizzi.
Dopo un breve periodo di incarcerazione, Leonardo è liberato perché la denuncia proveniva da un anonimo e non sostenuta da prove tangibili.Anniversario Leonardo Da Vinci
E voi care amiche di SegretoDonna conoscevate queste curiosità?