Il primo appuntamento è un momento decisivo, perché emotivamente crea non solo l’aspettativa di passare una gradevole serata, ma anche di poter conoscere una persona che possa conquistarci. L’atteggiamento e i comportamenti che si assumono saranno, quindi, determinanti per l’esito dell’incontro e della nascita di una presunta relazione. attesa e desiderio
Non sempre il primo appuntamento si rivela interessante, ma quando lo è bisogna stare attente a non lasciarsi andare troppo e farsi trasportare dall’entusiasmo momentaneo. attesa e desiderio
Uno studio scientifico ha dimostrato che la durata di una relazione dipende molto dal tempo di frequentazione dedicato alla semplice conoscenza, senza andar oltre. Dunque, secondo la scienza, se volete conquistare un uomo create in lui un forte desiderio, non “lasciatevi andare” facilmente e soprattutto non fatelo al primo appuntamento.
È uno dei grandi dilemmi femminili: dopo quanti giorni/settimane/mesi di corteggiamento è meglio concedersi? Meglio prima, o “poi”?
Nonostante il dibattito sia aperto almeno da qualche decennio, nonostante sia avvenuta una certa liberalizzazione dei consumi e il sesso prematrimoniale non sia più considerato scabroso, non c’è una risposta che possa dirsi valida in assoluto, o un comportamento che possa garantire un maggiore grado di felicità.
Un recente studio della Cornell University sul grado di soddisfazione di 6000 coppie, però, porta ulteriori elementi da mettere sulla bilancia dei pro e contro. Secondo la ricerca, infatti fare sesso in modo “affrettato”, potrebbe portare la futura coppia ad avere scompensi e difficoltà.
Sicuramente, questo incide soprattutto per la componente femminile, mentre per gli uomini non fa poi una gran differenza (almeno, così dicono loro).
Chi sa aspettare è più felice, lo spiega la scienza
Concedersi al primo appuntamento non fa bene al rapporto, a spiegarlo è la scienza. Uno studio condotto dai ricercatori della Cornell University ha dato una spiegazione scientifica.
La ricerca ha preso in esame ben 6000 coppie di sposi. In un caso su tre, il primo rapporto sessuale c’è stato nel primo mese. Invece, il 28% ha aspettato più di sei mesi prima di “darsi da fare”.
Da questo esame si è valutata la qualità del rapporto, in relazione al tempo passato prima del rapporto sessuale. È la fase più o meno lunga del corteggiamento che dà tempo e occasione di capire, decidere e di valutare la compatibilità con il partner. Una frequentazione più lunga darà modo di costruire insieme una migliore intimità, dal punto di vista sia fisico che emotivo.
Inoltre, le donne che hanno rinviato il coinvolgimento sessuale per un periodo di oltre sei mesi, hanno riportato livelli di soddisfazione, intimità e supporto emotivo di gran lunga maggiori rispetto a chi, invece, è passato subito al “passo successivo”.
In conclusione, a questo studio eseguito dai ricercatori della Cornell University, vorrei aggiungere il seguente aforisma: “Per chi sa aspettare c’è sempre un meraviglioso arrivo, le cose belle hanno il passo lento.”
Continuate a seguirci qui su SegretoDonna. attesa e desiderio