I dati Istat sull’inflazione confermano purtroppo tutti gli allarmi lanciati dal Codacons nelle ultime settimane circa il rialzo dei prezzi al dettaglio. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando con preoccupazione la risalita dell’inflazione ad aprile. allarme prezzi
Francesco Tanasi professore dell’Università San Raffaele e Segretario Nazionale Codacons spiega che «La frenata dell’inflazione registrata negli ultimi due mesi era una illusione ottica dovuta al ribasso delle bollette di luce e gas e, una volta terminato l’effetto calmierante dei beni energetici, il tasso è tornato a salire in modo preoccupante. L’inflazione all’8,3% equivale ad una maggiore spesa pari a +2.428 euro annui per la famiglia “tipo” che sale a +3.144 euro per un nucleo con due figli, stangata causata dalla crescita ancora a ritmi sostenuti di voci come gli alimentari e il carrello della spesa, comparti che segnano rispettivamente +12,6% e +12,1% su base annua».
L’emergenza prezzi – continua Tanasi – non è affatto superata, e il Governo farebbe bene ad intervenire con misure concrete per calmierare i listini, a partire dal taglio dell’Iva su alimentari e generi di prima necessità. allarme prezzi