Agata Reale: la danza come un sogno

Agata, parlaci di te. Chi sei e quali sono le tue passioni più grandi?

Sono sicuramente una persona estremamente semplice e senza peli sulla lingua, che ama l’onestà e si batte per la verità sempre, una verità che spesso è scomoda. In molti mi definirebbero polemica, sono una che non le manda a dire, una persona sicuramente decisa. La mia passione più grande oltre – naturalmente – al mio lavoro da conduttrice e insegnante è sicuramente la cucina. Adoro stare ai fornelli e sperimentare.

Quando ti sei accorta di amare la danza e quali sono stati i primi passi in tale ambito?

A scoprirlo è stata mia madre che mi racconta sempre di ore e ore trascorse davanti alla TV, a soli quattro anni, a guardare balletto classico. Nonostante iniziai a tre anni con la ginnastica ritmica non volevo proprio andare… E quindi a quattro anni mi iscrisse in una scuola vicino casa e da lì iniziò il mio lungo percorso da danzatrice.

“Amici” ti ha resa nota al grande pubblico. Quali sono i ricordi e gli insegnamenti più importanti che ti ha lasciato questa esperienza?

Amici è stata per me una grande esperienza, sicuramente diversa dal teatro da dove arrivavo, ma mi sono subito innamorata delle persone che vi lavorano dentro, persone preparate e fantastiche. Dagli autori, a Maria, fino ai truccatori e ai costumisti, eravamo tutti una grande famiglia.

Mi ha lasciato un carattere diverso: io ero molto timida, ma lì dentro ho imparato a difendermi e a far valere la mia parola, la mia verità! E poi mi ha lasciato una consapevolezza di me come artista a 360 gradi…

Cosa vuol dire per te danzare?

Danzare lo paragono a sognare, ogni esibizione è un sogno! Vado in un altro mondo…

Progetti futuri e sogni nel cassetto?

Progetti e non solo: a fine maggio ritornerò a Sanremo a condurre “Danzare per la vita”, Evento Unicef alla quale sono molto legata e che mi vede ormai alla conduzione da 5 anni; a luglio inizierò un nuovo progetto che mi vedrà in TV nuovamente e sarà sicuramente una bellissima esperienza che vivrò con persone meravigliose. E poi a settembre andrò a ritirare due premi importantissimi, Universum donna e Donna Unicef 2017, che avrei dovuto ritirare già l’anno scorso ma per problemi di salute non ho potuto.

Sogno nel cassetto? Be’ molti li ho già realizzati. Questo è stato per me un anno fantastico, sia per quanto riguarda il lavoro che sul lato privato! Ho una famiglia fantastica e un marito eccezionale. Un altro sogno? Quello di condurre un programma di Maria.

Cosa vuol dire per te essere una Donna Vera?

Aiutare il prossimo il più possibile, e far di tutto per rendere felice chi ti sta intorno!