La figura femminile non è nuova all’interno dei fumetti americani. Oggi più di prima le donne sono entrate di diritto tra le fila dei supereroi Marvel e DC Comics. Questo non significa che nel corso della storia del fumetto non appaiano personaggi femminili di spessore. Anzi. Quello che andremo a stilare è una classifica di quali sono le supereroine più importanti nella storia del fumetto e quale importanza hanno avuto per la causa femminista. Ecco la prima parte: Donne Fumetti americani
1. Supergirl Donne Fumetti americani
Apparsa per la prima volta nel fumetto di Superman 1958, rappresenta la sua controparte femminile. Sin dagli anni ’40 gli autori del fumetto DC comics avevano pensato di affiancare al supereroe una figura femminile più forte di Lois Lane. Qualcuno che potesse aiutarlo nelle sue avventure, partecipando attivamente. Dopo diversi prototipi, ecco che nel 1959, Otto Binder e Al Plastino la fecero infatti comparire su Action Comics 252, presentandola come la kryptoniana Kara Zor-El, cugina di Superman e come lui sfuggita dal pianeta natio poco prima dell’esplosione.
Il personaggio, pur non avendo una storia editoriale lineare, ha fatto innamorare molti appassionati di fumetti. Ha il grande merito di aver allargato il numero delle super eroine ben caratterizzate, e non le soliti macchiette debole e bisognose di essere salvate. Donne Fumetti americani
9. Kitty Pryde
Un altro aspetto da considerare nella donna è la sua adolescenza. Momento di cambiamento interiore. Di disorientamento. Gli autori Chris Claremont (testi) e John Byrne (disegni) hanno trovato interessante approfondire questo lato con Kitty Pryde. Personaggio che fa parte del mondo degli X-Men.
Kitty non ci appare solo un’ “attivista per i diritti dei mutanti” dello Xavier’s School for Gifted Youngsters ma come una teenager a tutti gli effetti, con i suoi desideri, la sua instabilità, la sua grande sensibilità e debolezza emotiva. Personaggio che si è evoluto nel corso della sua storia editoriale. Kitty è una mutante che possiede il potere dell’intangibilità, cioè l’abilità di attraversare qualunque oggetto solido e mandarlo in cortocircuito se si tratta di un apparecchio elettronico. Durante la sua storia editoriale, ha assunto diversi nomi in codice, tra cui Spriteed Ariel, ma è con quello di Shadowcat che il suo personaggio si delinea maggiormente fino a diventare uno degli X-Men più importanti e carismatici. Attualmente è infatti a capo dei Guardiani della Galassia.
In X-Men – Conflitto finale (2006), di Brett Ratner, Kitty diventa un personaggio primario e viene interpretata da Ellen Page. L’attrice riprende il ruolo in X-Men – Giorni di un futuro passato (2014). Donne Fumetti americani
8. La Vedova Nera Donne Fumetti americani
Questo personaggio, caratterizzato dalla sua natura di femme fatale è anche un’abile combattente. Essa alterna missioni sotto copertura per lo S.H.I.E.L.D. con epiche avventure intergalattiche con gli Avengers. La Vedova nera ha fatto la sua comparsa nel mondo dei fumetti negli ’60, gli anni di “007 dalla Russia con amore”, ovvero quando il tema imperante nella produzione mediatica era quello della Guerra Fredda e delle spie seducenti e prive di scrupoli.
Dopo più di 40 anni di prosperità editoriale, personaggio di numerose serie a fumetti, è tornata alla ribalta interpretata da Scarlett Johansson. E’ infatti uno dei personaggi principali nel ciclo di film sugli Avengers. Inoltre sembra che nel 2020 uscirà un nuovo film targato Marvel sul personaggio della Vedova Nera, interpretato sempre dall’attrice statunitense. Intanto, quest’anno la rivedremo sugli schermi con Avengers: Infinity War il 25 aprile.
7. She-Hulk
La controparte femminile del feroce eroe verde è frutto di un autore innovativo quale John Byrne, She-Hulk non rappresenta soltanto quest’ideale “femminile” ma è riuscita a portare nel mondo dei comics un approccio canzonatorio che ha rotto i classici dettami del fumetto, rompendo la quarta parete e arrivando a interagire direttamente con i lettori. Espediente che poi verrà adottato abbondantemente anche nella cinematografia, vedi Deadpool. Donne Fumetti americani
She-Hulk molto probabilmente rappresenta la massima esaltazione della forza delle donne.
Indistruttibile, fortissima, padrona di se stessa senza nessuna apparente debolezza, non è solo un’eroina ma è anche un tostissimo avvocato di successo.
6. Wasp Donne Fumetti americani
Janet Van Dyne è una donna protagonista della sua vita, creativa, matura e dominante, ma anche dolce e molto fragile.
Janet Van Dyne è un personaggio importantissimo. Come prima “vendicatrice”, infatti, è stata lei a dare il nome agli Avengers per poi diventare negli anni un loro grande leader al pari di Capitan America. Wasp assume le caratteristiche di un personaggio credibile e consistente a 360°, tale da renderla un vero e proprio archetipo delle supereroine di carta. Caratterizzata dalla grande passione per la moda, Wasp è inoltre il personaggio che ha cambiato il maggior numero di costumi nell’Universo Marvel. Nella classifica stilata nel 2011 da IGN, si è posizionata al 99º posto come più grande eroina della storia dei fumetti, dopo Nova e prima di Groo, inoltre è risultata 94ª nella classifica di Comics Buyer’s Guide «Le 100 donne più sexy dei fumetti». Donne Fumetti americani
La vedremo presto anche al cinema. Il personaggio riapparirà da comprimaria in Ant-Man and the Wasp (2018), interpretata da Michelle Pfeiffer. Aveva fatto una recente apparizione nel film Ant-Man del 2015.