Sembrava una bufala quando la notizia è circolata sul web, invece purtroppo è vera. rebecca burger morta panna
Rebecca Burger, famosa blogger francese, colpita al torace di un sifone per la panna difettoso è deceduta per arresto cardiaco, nonostante il pronto intervento dei medici. Ne hanno dato notizia i familiari con un post su Facebook: “E’ con grande tristezza che annunciamo la morte di Rebecca, domenica 18 giugno, a causa di un incidente domestico”. rebecca burger morta panna rebecca burger morta panna
Su Instagram, qualcuno della famiglia di Rebecca, ha denunciato la pericolosità di questi oggetti, pubblicandone l’immagine: “Ecco un esempio del sifone per la panna esplosa che ha colpito al petto Rebecca, causandone la morte. Non usate questo tipo di utensile a casa. Decine di migliaia di arnesi difettosi sono ancora in circolazione“. Rebecca Burger era una vera star dei social: 153mila fan su Instagram, 55mila su Facebook, un canale Youtube e un sito web. 33 anni, bionda e appassionata di fitness, scriveva di benessere e sport. L’incidente di cui è rimasta vittima non è un caso isolato, anche se il più sfortunato. Nel 2014, sempre in Francia, si sono verificati due episodi simili che fortunatamente non hanno avuto conseguenze letali. L’Istituto Nazionale dei Consumatori francesi ne aveva già denunciato la pericolosità nel 2013. Nella rivista dell’Istituto, era apparso un articolo in cui si avvertiva del rischio collegato all’utilizzo del dispenser, modello Ard’Time, la cui testina di plastica, evidentemente è troppo fragile per resistere alla pressione del gas introdotto all’interno del contenitore metallico. E ancora, la rivista dei consumatori 60 Millions aveva messo in guardia su una serie di lesioni causate dal connettore difettoso: dai denti rotti a fratture multiple, fino alla perdita di un occhio. Scrive oggi il magazine, riportando la brutta notizia di cronaca: “Nel 2013, l’azienda F2J.com, che ha venduto ai supermercati circa 160.000 bombolette Ard’Time, ha ritirato il prodotto e lo ha rimesso, ‘in sicurezza’ , sul mercato, dal 2015. Ma evidentemente, non è stato dato rilievo sufficiente alla notizia“. Nel 2013, una vittima di una simile esplosione aveva dichiarato a Rtl: “Mi si sono fratturate sei costole e lo sterno. All’ospedale mi hanno detto che se fossi stata colpita al torace, sarei morta”.
Una tragedia che ci lascia perplessi e dispiaciuti. Speriamo che tolgano immediatamente dal commercio quegli arnesi pericolosi. rebecca burger morta panna rebecca burger morta panna rebecca burger morta panna rebecca burger morta panna Continuate a seguirci su SegretoDonna.com per tutti gli aggiornamenti!L’INCIDENTE
LA DENUNCIA