Non sempre alle femmine piace fare sesso ma la ricerca del successo riproduttivo a volte richiede ai maschi misure estreme per farlo comunque, anche pericolose e persino fatali. Pisaura mirabilis
A riguardo, tra gli animali ci sono numerosissimi e singolari esempi di strategie messe in atto dai maschi per riuscire a farlo senza subire reazioni violente da parte delle femmine o addirittura di essere da queste divorati.
Il cannibalismo sessuale è un comportamento legato alla attività riproduttiva abbastanza diffuso di cui il caso più noto è quello tra il maschio della mantide che durante l’accoppiamento viene tenuto strettamente abbracciato dalla sua femmina.
Ma l’amplesso tra i due non è tanto una loro manifestazione amorosa.
Infatti, mentre il maschio è spinto dalla sua esigenza di carattere biologico ad introdurre il proprio sperma dentro le vie genitali della signora mantide, questa ne approfitta per dare libero sfogo al suo godimento di carattere gastronomico. Tiene quindi stretto a sé il suo partner per non farlo scappare e poterselo mangiare a poco a poco … a partire dal collo.
Anche in diverse specie di ragni e tarantole, i maschi si offrono in pasto alle femmine pur di accoppiarsi, mentre tra i polpi non sono rari i casi in cui la femmina strangola il partner dopo la copulazione.
In tutti questi casi, dal punto di vista biologico, la morte del maschio significa successo riproduttivo per la sua femmina che, avendo ricevuto in eredità spermatozoi e di che mangiare, può fare tanti figli e quindi in prospettiva maggiori probabilità di sopravvivenza della specie.
Essere divertenti funziona sempre Pisaura mirabilis
Meno cruento ma particolarmente divertente, e per certi versi accostabile a quello umano, è il comportamento di Pisaura mirabilis Clerck (1757), piccolo ragno comune anche in Italia che ove può rinvenirsi in tutti gli habitat, con preferenza per quelli umidi.
Lunghi di solito fino a 1,5 cm, con le femmina leggermente più grandi dei maschi, i Pisauri, sono artropodi che, come gli a altri rappresentanti dell’ordine degli Araneidi, hanno corpo tipicamente differenziato in una regione anteriore (prosoma o cefalotorace) che si collega con un sottile peduncolo ad una posteriore (opistosoma o addome).
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Al pari degli altri ragni, i Pisauri portano davanti alla bocca un paio di brevi appendici a forma di stiletto, detti cheliceri, al cui apice sbocca solitamente una ghiandola velenigena con cui paralizzano le prede di cui si cibano.
Posteriormente alla bocca si trovano i cosiddetti pedipalpi, appendici che, oltre per afferrare le prede e triturarle, vengono anche impiegati dai maschi come organi copulatori e riempiti di sperma prima dell’accoppiamento.
Sempre sul prosoma, dopo i pedipalpi, ci sono 4 paia di lunghe zampe.
Nel periodo estivo, al momento di riprodursi, i maschi di Pisaura mirabilis per propiziare l’accoppiamento sono soliti portare regali alle femmine, regali di solito rappresentati da un bozzolo di seta con dentro una preda viva ma preventivamente paralizzata.
Infatti, è dimostrato che le signore Pisaure si dimostrano manifestamente molto più disponibili ad avere rapporti sessuali con quei maschi che si presentino con un dono commestibile piuttosto che con quelli che arrivano senza portare niente.
L’accoppiamento tra Pisauri è una faccenda alquanto lunga e complicata.
Infatti, il maschio deve prima tessere una tela e depositarvi sopra il proprio sperma. Quindi deve intingervi ripetutamente i propri pedipalpi per impregnarli di quanto più sperma possibile.
Poi, mentre la femmina si gode la preda portata in dono e comincia a mangiarsela, il maschio con pazienza, utilizzando i pedipalpi bagnati del proprio liquido seminale, quanto più può del proprio sperma all’interno delle due cavità genitali della femmina, prima in una e poi nell’altra, spesso con un intervallo di tempo in mezzo.
L’intera operazione può richiedere anche due ore di tempo.
Le probabilità che il maschio abbia successo e trasferire maggiori quantità di spermatozoi nelle vie genitali della femmina, assicurandosi così una prole più numerosa, sono tanto maggiori quanto più voluminoso e succulento è il regalo che distrae la femmina.
Attenti al pacco
Considerato l’innegabile vantaggio di presentarsi all’appuntamento amoroso con un dono mangereccio, accade anche che qualche maschio che non è riuscito a catturare una preda da portare alla femmina, ha la furbata di portare un bozzolo vuoto o contenente foglie o rametti.
Il furbetto spera in questo caso di riuscire a trasferire quanto più sperma possibile prima che la femmina si accorga dell’imbroglio.
In ogni caso, il rapporto dura di meno con un forte impatto negativo sulla riproduzione della specie.
D’altro canto, non sempre un regalo è sufficiente ad assicurare un rapporto amoroso soddisfacente perché se è piccolo la femmina taglia la corda in tutta fretta, beffando il povero spasimante.
Ma l’aspetto divertente della storia d’amore tra i Pisauri non finisce qui.
A sua volta. se finisce di trasferire il proprio sperma prima che la femmina abbia finito di mangiare, può accadere che il maschio cerchi di riprendersi il dono per portarlo a un’altra femmina.
Questo comportamento generalmente provoca una rissa.
Da parte sua, qualche signora Pisaura, ancor prima ancora che inizi il rapporto, cerca di scappare via con il bottino, nella speranza di poter gustare più prede avendo un solo rapporto.
Ma il Pisauro accorto, per evitare che si verifichi questo inconveniente, spesso tiene il bozzolo con il proprio dono legato a sé con un filo di seta, una sorta di guinzaglio.
E anche voi cari lettori di SegretoDonne siete suscettibili ai regali? Lasciate il vostro commento e alla prossima!