Care amiche e amici di SegretoDonna, è arrivato sui ‘nostri’ cellulari IT-alert: un sistema di allarme pubblico, attualmente in fase di sperimentazione, basato su una tecnologia di cell-broadcast. IT-alert è stato ideato dal Servizio Nazionale della Protezione Civile per integrare e potenziare i mezzi di comunicazione esistenti durante situazioni di pericolo imminente. Il sistema invia messaggi direttamente ai telefoni cellulari presenti in un’area specifica, offrendo una comunicazione immediata e personalizzata. it-alert opinioni
L’idea è quella di comunicare in modo unidirezionale alcune informazioni “anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica” all’interno di una zona interessata da un’emergenza.
Le emergenze sono quelle indicate dalla Direttiva 7 febbraio 2023 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile:
- maremoto generato da un sisma
- collasso di una grande diga
- attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli
- incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica
- incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso)
- precipitazioni intense
A sperimentazione ultimata si deciderà per quali di questi eventi elencati il sistema diventerà operativo.
Difficile però non notare la poca attenzione alla privacy e al GDPR. In un tweet di @prevenzione è stata infatti segnalata tanto la mancanza di informativa quanto l’impiego di un modulo di Microsoft Forms per la ricezione dei feedback.
Oggi è il grande giorno e ci sarà il primo test. @italertgov ha già aperto il questionario.
Che dire:
1) Manca l’informativa, penso sia meglio aggiornare velocemente quella esistente.
2) è un form di office quindi:
-Non è affatto anonimo
-C’è il tema dell’azienda US e della… pic.twitter.com/TCigQOa9GY— Christian Bernieri – DPO (@prevenzione) June 28, 2023
It-alert opinioni e reazioni
Tante le polemiche e dubbi sui rischi di questa comunicazione unidirezionale imposta senza alcuna autorizzazione, così come tanta la sfiducia nei confronti delle istituzioni e possibili evoluzioni future seguendo l’approccio della Finestra di Overton.
Come superare tanta diffidenza? Non esiste una soluzione immediata, ma sicuramente un impegno maggiore sulla trasparenza non avrebbe fatto e non farebbe male. La domanda che in molti si fanno è perchè ritrovarsi sul proprio cellulare senza autorizzazione e senza un’adeguata informazione uno strumento che sulla carta potrebbe essere molto utile?
Rischi: pericolo phishing
Il rischio riguarda la concreta possibilità che un cybercriminale sfrutti questo tipo di novità a proprio vantaggio per attuare delle campagne fraudolente. Non c’è bisogno che questi ‘entri’ nel sistema di cell-broadcasting impiegato, ma che sfrutti la novità del momento a proprio vantaggio come ingegneria sociale vuole: magari mandando qualche SMS spacciandosi per il “sistema di allerta” e giovandosi di qualche dominio fasullo per veicolare dei link malevoli.
L’ignoranza e la mancanza di una adeguata informazione aumenta fortemente i rischi: ad esempio ricordiamo a tutti i nostri lettori che l’unico sito istituzionale ed attendibile è www.it-alert.it e quindi evitate di rispondere a messaggi che magari vi invitano ad andare su altri siti.
E voi cari lettori cosa ne pensate? Lasciate il vostro commento e fateci conoscere la vostra opinione per noi è importante!