Care amiche e amici di SegretoDonna, oggi vi parleremo di Counter-Strike: Global Offensive e della serie videoludica che ha oltre 20 anni di storia competitiva appassionando milioni di giocatori. counter strike italia
Counter-Strike: Global Offensive CS:GO in Italia
Prima di entrare nel vivo della discussione incominciamo a parlare dei tornei di videogiochi online, prima chiamati netgaming ed oggi semplicemente esport, nascono nel 1997 e in Italia si diffondono sin da subito. Un’altra credenza che bisogna sfatare, infatti, è che nel nostro Paese questa pratica non sia stata popolare in passato; nel 2000 in Italia si teneva il primo Italian Lan Party, al Palatenda di Firenze: erano presenti circa 1000 giocatori provenienti da tutto lo stivale.
Lo stesso anno in Svezia si teneva la quinta edizione del Dreamhack che di giocatori ne aveva “solo” il doppio. Oggi però i Lan party in Italia non esistono più mentre il Dreamhack è diventato un brand internazionale di esport. counter strike italia
Più semplice con Valve counter strike italia
Counter-Strike è sviluppato della Valve Corporation che si occupa di distribuzione digitale, di gestione dei diritti digitali, di modalità di gioco multigiocatore e di comunicazione.
Organizzare tornei su Counter-Strike è molto più semplice, rispetto a un altro gioco. Perché Valve ha una politica unica: non bisogna nemmeno chiedere il permesso per sfruttare il gioco, anche a fini di lucro, nei propri circuiti. Basta rispettare alcune guidelines e chiunque può mettere in piedi un evento in un palazzetto, senza doversi preoccupare di pagarne i diritti al publisher.
E in Italia dal legale ?
In Italia organizzare tornei con premi in denaro è molto complicato, legalmente parlando. Negli altri stati europei i governi hanno addirittura aiutato questo processo, ove possibile. In Francia, ad esempio, nel 2016 il mercato esport è stato normato e liberalizzato con una successiva esplosione nell’organizzazione degli eventi. Questo è un punto cruciale per giustificare l’assenza di grandi tornei sul nostro territorio.
Quali soluzioni?
Se l’Italia vuole invertire questa tendenza ed entrare tra i grandi paesi europei del mercato esport deve assolutamente cambiare le fondamenta giuridiche legate all’erogazione di premi in denaro. Successivamente, dato l’importante segnale europeo legato a CS:GO in continua crescita rispetto a tutti gli indicatori, i tornei del titolo volti ad aumentarne la popolarità saranno naturali così come, speriamo, la nascita di qualche campione che ci rappresenti anche a livello internazionale. counter strike italia
Cosa è stato e cosa è CS:GO in Italia?