Controlli a tappeto su tutti i cittadini entrati di recente in Italia da Gran Bretagna, Portogallo, Spagna, Svezia e Usa. A chiederlo Codacons, Consumatori Italiani e Lega Difesa del Cittadino dopo il primo caso di vaiolo delle scimmie individuato nel nostro paese. Vaiolo scimmie Codacons
Limitare diffondersi dei contagi ed evitare epidemia Vaiolo scimmie Codacons
“In diversi paesi Ue, oltre che in Gran Bretagna e Stati Uniti, sono stati riscontrati focolai della malattia che impongono l’adozione di misure straordinarie per evitare il diffondersi dei contagi – spiegano Codacons, Consumatori Italiani e Lega Difesa del Cittadino – Considerata l’esperienza del Covid-19, le rassicurazioni delle istituzioni sanitarie non bastano, ed è necessario intervenire subito allo scopo di bloccare possibili epidemie nel nostro paese.
Per tale motivo chiediamo al Ministero della salute, alla Regione e alle autorità sanitarie di svolgere gli opportuni controlli medici su tutti quei soggetti che, nell’ultimo periodo, sono entrati in Italia provenendo da paesi coinvolti nell’allarme vaiolo, e proseguire gli accertamenti per tutto il periodo di incubazione della malattia”.