Nel 2021 le famiglie italiane hanno dovuto ricorrere ai propri risparmi per sostenere i consumi, e il potere d’acquisto dei cittadini ha continuato a risentire della crisi causata dal Covid. Lo afferma il prof. Francesco Tanasi docente dell’Università San Raffaele Roma e Segretario Nazionale Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Istat. crisi famiglie risparmi
Tanasi spiega che “La crescita dei consumi registrata nel 2021 si scontra con un potere d’acquisto ancora al di sotto dei valori pre-Covid .Questo ha costretto le famiglie ad intaccare i propri risparmi per sostenere spese e consumi, un segnale non certo positivo che dimostra lo stato di difficoltà in cui versano milioni di nuclei.
I dati su consumi, reddito e potere d’acquisto dei cittadini sono tuttavia destinati ad essere stravolti nel 2022, come conseguenza della abnorme crescita delle bollette energetiche, del caro-carburanti e della escalation dei prezzi al dettaglio, emergenze che stanno impoverendo le famiglie italiane e che avranno inevitabili effetti negativi su tutti i dati economici nazionali”.