Il rialzo dell’inflazione al 6,7% a marzo rappresenta per il Codacons una “tragedia” e rischia di avere effetti pesanti sui consumi degli italiani. Lo afferma l’associazione dei consumatori commentando i dati Istat diffusi oggi, e stimando una maggiore spesa fino a +2.674 euro annui a famiglia a causa della fiammata dei prezzi. crescita prezzi tragedia
Il prof. Francesco Tanasi docente dell’Università San Raffaele Roma spiega che “Le nostre peggiori previsioni trovano purtroppo conferma nei dati Istat. L’inflazione al 6,7%, considerata la totalità dei consumi di una famiglia, si traduce in una stangata da +2.058 euro annui per la famiglia “tipo”, e addirittura +2.674 euro annui per un nucleo con due figli. crescita prezzi tragedia
“Il caro-carburante e i rialzi delle bollette energetiche hanno spinto al rialzo i prezzi al dettaglio in tutti i settori, ma sul tasso di inflazione di marzo pesano anche vere e proprie speculazioni legate alla guerra in Ucraina – denuncia il professore Tanasi – Sull’andamento dei prezzi attendiamo ora l’esito delle indagini aperte da Antitrust e dalle Procure grazie agli esposti presentati dal Codacons e, se sarà accertato che l’aumento dei listini è stato determinato da fenomeni speculativi, avvieremo una maxi-class action contro i responsabili, per conto di milioni di famiglie e imprese”.