Care amiche e amici di SegretoDonna, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha fatto un annuncio che per molti ha il sapore di una fregatura: «Il primo aprile sicuramente leveremo il Super Green pass per i luoghi all’aperto, nei ristoranti, bar, probabilmente anche negli alberghi e in tutte le attività sportive all’aperto. Ragionevolmente dal primo maggio ci sarà un ulteriore allentamento delle misure restrittive anti covid, probabilmente andremo a levare il green pass anche al chiuso. Sull’obbligo di mascherina al chiuso stiamo valutando, ci sarà un graduale allentamento». Apparentemente tutto bene, ma il governo parla solo di Super Green pass. Quello base, invece, resterà creando tanti problemi e di ingiustizie. green pass confermato
Obbligo vaccinale
L’obbligo vaccinale per gli over 50 resta confermato. Costa, infatti, così ha spiegato: «Valutiamo di anticipare la possibilità per gli over 50 di andare al lavoro con il Green Pass base (anziché quello rafforzato), ossia facendo il tampone rapido ogni due giorni. Un’ipotesi che potrebbe dare la possibilità di tornare al lavoro per chi non si è vaccinato e anche per allentare la tensione. Una data precisa ancora non c’è – ha aggiunto Costa – ma l’ipotesi è anticipare la data del 15 giugno».
Visite parenti ricoverati green pass confermato
Dopo due anni, a partire dal 10 marzo, si potrà finalmente a far visita ai propri parenti ricoverati negli ospedali ma in questo caso solo a chi esibirà Super green pass e il tempo di permanenza consentito sarà di almeno 45 minuti al giorno. Come ricorda Il Sole 24 Ore, «il blocco delle visite in ospedale aveva suscitano forti critiche e il ripristino degli incontri era atteso da moltissimi italiani che da mesi soffrono l’impossibilità di vedere i propri cari spesso costretti al ricovero per gravi malattie. Potranno entrare in ospedale e visitare parenti o amici tutti coloro in possesso di un Green Pass rafforzato ottenuto dopo aver fatto la terza dose». Ingresso vietato, quindi, a chi esibirà solo un Green Pass “base”, ottenuto con il tampone.
Locali
Ancora nei locali al chiuso, infatti, il Green pass base dovrebbe rimanere per tutto aprile. Negli stadi la capienza dovrebbe tornare al 100% entro il 31 marzo, quando scadrà lo stato di emergenza.
Inolte a partire dal 10 marzo anche la possibilità di «consumare cibi e bevande anche in sale teatrali, da concerto, al cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, in altri locali assimilati e in tutti i luoghi in cui svolgono eventi e competizioni sportive». Dunque via libera a popcorn, patatine, birra e coca cola al cinema e allo stadio.
Insomma il ritorno alla normalità in Italia sembra sempre più lento e complicato differentemente da quanto avviene invece in tutti gli altri paesi. E voi cosa ne pensate cari lettori? Lasciate un vostro commento e fateci sapere la vostra opinione! green pass confermato
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