Care amiche e amici di SegretoDonna, come in molti temevano il Green Pass, che doveva essere l’espediente per un breve periodo per meglio forzare a ‘vaccinarsi’, è stato ulteriormente prorogato. Così, infatti, il ministro della Salute Roberto Speranza gela gli animi degli italiani in un’intervista a Repubblica, spegnendo le illusioni di un ritorno alla vita normale in primavera: «Super green pass e mascherina vanno conservati anche dopo il 31 marzo». Speranza green pass
«Questo è l’anno cruciale per capire – dice il ministro al quotidiano diretto da Maurizio Molinari – se torneremo a un vita pienamente normale. Sono ottimista, ma la partita non è chiusa. Tra pochi mesi, un pezzo di mondo entrerà nell’autunno: osservandoli, capiremo cosa ci aspetta. A marzo parte la quarta dose per gli immunocompromessi, ma dovremo valutare il richiamo per tutti dopo l’estate. È da considerare probabile, perché il virus non stringe la mano e se ne va per sempre. Purtroppo».
Ma c’è chi storce il naso come Maria Rita Gismondo quando si parla di green pass e delle scelte del governo sulla pandemia Covid. La direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell‘ospedale Sacco di Milano è stata intervistata da Affari Italiani e si è inserita sul dibattito in merito alla certificazione verde, di cui molti chiedono l’abolizione: «Il green pass è stato utilizzato come un elemento di coercizione alla vaccinazione. Comunque sia, adesso i vaccinati sono oltre l’85%, quindi anche questa sua finalità non ha più motivo di esistere. In questo momento è solo una soluzione politica della quale non sappiamo assolutamente quale sia l’obiettivo. Perciò il Green Pass è da eliminare da subito». Speranza green pass
E voi cari lettori cosa e pensate? Siete favorevoli a queste misure o ritenete che sia un’eccesso che ha poco a che fare con la Sanità? Lasciate il vostro commento. Speranza green pass
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