A distanza di 30 anni i cittadini italiani ottengono un risarcimento per la corruzione feroce ai danni della salute volta a favorire la vendita di farmaci e gli interessi delle multinazionali farmaceutiche. cittadini risarciti corruzione
Il Codacons ricorda oggi la sentenza della Corte di Cassazione del 2001, che ha confermato la condanna per l’ex ministro della Sanità Francesco De Lorenzo nell’ambito del processo su un consistente giro di tangenti pagate dagli industriali farmaceutici. Circa 9 miliardi vecchie lire di tangenti che, secondo la Procura, le aziende farmaceutiche versarono fra l’89 e il ’92 per ottenere vantaggi nella revisione dei prezzi dei loro prodotti.
Elenco delle case farmaceutiche coinvolte nel mega processo cittadini risarciti corruzione
Una vicenda che coinvolse una serie di note società dei farmaci come Sigma Tau, Pili Industria Chimica, Bristol Mayers Squibb, Boheringer Mannheim, Sandoz, Roche, Bayer, Knoll, Glaxo, Mydy, Dompè, Meranini, Angelini, Fidia, Formenti.
I cittadini rappresentati dal Codacons, associazione costituitasi parte civile nel processo, hanno ottenuto dal Tribunale di Napoli un risarcimento per complessivi 8,2 milioni di vecchie lire in relazione ai reati oggetto di procedimento.
La sentenza del Tribunale di appello di Napoli confermata in cassazione che ha consentito oggi di risarcire i cittadini
Il Codacons pubblica oggi integralmente la sentenza del Tribunale di Napoli contenente il lungo elenco di aziende farmaceutiche coinvolte nel processo e le somme dalle stesse pagate all’ex Ministro De Lorenzo per ottenere indebiti vantaggi economici.