Lo sai che le bucce di cipolla non andrebbero mai buttate? E in realtà nemmeno il sedano e l’aglio. Scopriamo insieme perché. Riciclare buccia cipolla
Tisana per l’inverno
Le cipolle sono un toccasana se sotto forma di tisana curativa. È davvero molto potente soprattutto in inverno poiché le bucce contengono molte fibre e flavonoidi che insieme alla vitamina C favoriscono la digestione. Soprattutto la buccia delle cipolle, bollita a tisana rinforza le ossa e previene raffreddori e cura benissimo bronchiti e febbre. I flavonoidi fanno benissimo anche se vuoi depurare il tuo corpo e glucochinina invece è un ormone che svolge un’azione contro il diabete.
Procedimento Riciclare buccia cipolla
Fate bollire le 3 o 4 bucce esterne, quelle che della cipolla butti sempre, in un pentolino con al suo interno circa due bicchieri di acqua. Il tempo di bollitura varia dai 10 ai 30 minuti, ma in realtà più sta e meglio è. Quando l’acqua diventa scura, spegnete il fuoco e filtrate. Se volete potete zuccherare. Per una questione di gusto di consiglia di berla ancora caldo.
Contro l’insonnia
La tisana sopra citata è ottima anche se soffri di insonnia, bevuta prima di andare a dormire crea un effetto sedativo, perfetta per chi soffre di disturbi di sonno.
Effetto antibiotico
Per chi non lo sapesse la cipolla è un antibiotico naturale e riesce ad assorbire muffe e batteri ecco perché non deve essere conservata in frigo se poi hai intenzione di mangiarla. Si consiglia di metterne metà in una stanza problematica. Il suo effetto si noterò se diventerà nera… provate per credere!
Se vi fa troppa puzza Riciclare buccia cipolla
Di norma la cipolla ha un odore e un gusto forte solo se da cruda, una volta bollita così tanto e bevendolo solamente senza alcuna masticazione non dovrebbe fare tanta puzza. Ma se tutto ti reca troppo disturbo puoi mettere la buccia della cipolla in acqua fredda prima di bollirla e cambiare l’acqua per un paio di volte.
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