CONSAAMBIENTE raccoglie le proteste dei cittadini e sollecita l’Amministrazione Comunale ad un ripensamento Catania isola ecologica
La problematica rappresentata dalla destinazione scelta, da parte dell’Amministrazione Comunale di Catania, per l’area urbana centrale compresa tra le vie Cesare Beccaria, via Ferri, via Ala e via Escrivà, dopo le proteste e malumori dei cittadini, finisce sotto la lente d’ingrandimento dell’Associazione a difesa dei Consumatori e dell’Ambiente CONSAAMBIENTE. Catania isola ecologica
Dopo anni di reiterate promesse di riqualificazione dell’area, a partire da Scapagnini fino all’attuale Sindaco che ama farsi fotografare in isola ecologica, l’area sopra indicata, a ridosso della Scuola Maiorana, è stata destinata ad Isola Ecologica.
Orbene, Consaambinete si chiede come sia concepibile una scelta così scellerata. Ma ci si rende conto dell’enorme danno che comporta un’isola ecologica, in pieno centro urbano con una scuola adiacente?
E che dire dei danni di natura igienico-sanitari che in estate, a causa delle pericolose esalazioni costringeranno alla chiusura degli infissi di tutte le abitazioni circostanti con conseguente inevitabile svalutazione degli immobili circostanti?
E tutto questo avviene, eliminando un’area di parcheggio, che sebbene disastrata, come da consuetudine per la gran parte dei territori catanesi, aveva il compito di integrare i liberi parcheggi insieme a quelli di via Fratelli Rosselli che, recentemente, sono proditoriamente trasformati in strisce blu, in spregio alle disposizioni del Codice della Strada, per reintegrare gli stalli di sosta, bianchi e blu, eliminati senza alcun valido motivo data la sufficiente larghezza della carreggiata, per realizzare la corsia del BRT1.
Inutile sottolineare la velocità con cui si sta procedendo alla realizzazione dell’isola ecologica in questione. Peccato proprio che la stessa capacità d’intervento non si ritrova mai in tantissime altre situazioni in cui è messa a rischio continuamente l’incolumità delle persone.
Ci si riferisce alle numerose e rischiose buche sulla pavimentazione stradale, allo stato pietoso ed inadeguato degli attraversamenti pedonali che andrebbero tutti semaforizzati ed infine al problema dei problemi rappresentato dal fatiscente impianto di illuminazione che non rispetta assolutamente i requisiti di legge, in quanto ai lux da assicurare, per una evidentissima carenza progettuale.
I cittadini, conclude Consaambiente, se non ci sarà un ripensamento delle contestate scelte in tema di isola ecologica, sono intenzionati a promuovere ricorso contro la decisione dell’Amministrazione.
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