Quando a parlare riguardo i seri problemi del mondo, sono i grandi della scienza e della tecnologia, le loro parole risultano più profetiche che mai, a maggior ragione se c’è di mezzo il Covid-19. profezie fine mondo
Se i vaccini “saranno efficaci, anche con un livello di vaccinazione del 60 per cento, fermeremo la diffusione esponenziale della malattia. Il prossimo anno porteremo giù il numero dei morti, e nel 2022 la pandemia finirà“. Così Bill Gates, come riportato da La Stampa.
Contro gli Stati Uniti profezie fine mondo
“E’ increscioso che molte dichiarazioni del presidente Trump abbiano fatto percepire il vaccino contro il Covid come una questione politica – continua il fondatore di Microsoft – Quando sarà finita, gli Usa dovranno fare un esame molto approfondito, per capire come prepararsi alla prossima pandemia.
In termini di ricerca, gli americani hanno dato più soldi di tutti gli altri Paesi messi insieme, moltiplicati per due, ma per la diffusione del vaccino negli Stati poveri non si sono mossi. Io spero ancora che questa amministrazione, o un’altra che verrà, lo faccia. Dedico molto tempo affinché succeda“.
Profezie fine mondo
Il presidente della Gates Foundation, inoltre, osa sbilanciarsi su quello che ci aspetta da qui in avanti per ciò che concerne la pandemia da Coronavirus:
“Sarà un autunno duro – grida a gran voce – soprattutto nell’emisfero settentrionale. Se non avremo interventi, il numero dei morti, anche negli Usa, tornerà ai livelli della primavera. La notizia buona è che abbiamo diversi vaccini promettenti, e potrebbero ricevere l’autorizzazione all’uso di emergenza dalla Fda o dalla Mhra entro fine anno, o certamente all’inizio del prossimo.
Mi aspetto che due o tre l’avranno prima di novembre: la Pfizer è l’unica che potrebbe riuscirci. L’accesso al vaccino farà la differenza. Secondo gli studi dalla Northeastern University, se i primi due miliardi di dosi andranno solo ai Paesi ricchi, avremo il doppio dei morti. Nel 2022 finiranno i decessi, ma serviranno anni per sanare i danni alla salute globale. Per sanare quelli economici, invece, i Paesi che non possono aumentare il debito avranno bisogno di un decennio“.
Non solo. Stando ai 17 obiettivi dell’Agenda Onu sullo sviluppo sostenibile, il boss dei sistemi operativi spiega: “Tristemente, quest’anno parliamo degli arretramenti provocati dalla pandemia. L’impatto sulla salute è un passo indietro di 25 anni, e la povertà estrema è cresciuta del 7 per cento“.
La soluzione
È proprio su questo fronte che Gates con la sua fondazione si sta impegnando: “Siamo concentrati su vaccini che possono essere prodotti in grande scala, con un costo basso, fra 2 e 3 dollari a dose. Ciò include AstraZeneca Oxford, Novavax, Johnson & Johnson e Sanofi. Cerchiamo di vedere se funzionano e costruiamo una capacità di produzione globale, per oltre un miliardo e mezzo di dosi all’anno“.
Insomma, stando alle parole di Bill Gates, lo scenario non è dei più rosei. C’è da crederci? Staremo a vedere. Nel frattempo, continuate a seguirci su SegretoDonna!