Il Coronavirus, sebbene sembra aver ridotto la sua carica virulenta, continua ad essere tra noi e noi stiamo imparando a convivere con lui. Eppure il virus potrebbe durare per generazioni e non andarsene via così facilmente, se non con un vaccino.Coronavirus durerà generazioni
Questo è quello che sostiene il virologo Giorgio Palù, professore all’Università di Padova ed ex presidente della Società europea di virologia, che sta scrivendo un libro sul Coronavirus e aggiunge anche che il virus potrebbe non essere di origine naturale.
Intervistato da La Stampa ha affermato: “Il sospetto che il Sars-Cov-2 non sia naturale non è un’eresia. Contiene innesti che possono arrivare dagli animali, ma anche dall’uomo. Non va dimenticato che viene dalla Cina, che è stato taciuto per mesi con la disattenzione dell’Oms e che anche nel 2002 per Sars-Cov-1 i cinesi stettero zitti a lungo”.
Coronavirus durerà generazioni
Una riflessione anche sulla situazione attuale che mostra come il virus si sposti facilmente e come diminuisca col caldo e si rafforzi col freddo:
“Come nei fenomeni fisici la pandemia si sparge da est a ovest e da nord a sud, attenuandosi col caldo e riemergendo col freddo. È un coronavirus che infetta la specie umana destinato a durare per generazioni.
Ha una mortalità del 3,8 per cento contando i positivi al tampone, ma dell′1,5 se si calcolano tutti i contagiati. Lo scenario probabile è che rimanga senza diventare più virulento, coesistendo con l’uomo fino al vaccino o a un farmaco specifico. Questo non vuol dire che possiamo dormire sonni tranquilli.Coronavirus durerà generazioni
“I nuovi contagi sono episodi preoccupanti della lunga fase discendente della curva. Si tratta di focolai che fanno crescere i numeri, con un tempo di replicazione di tre giorni, dovuti all’immigrazione e in alcuni casi autoctoni. Vengono dall’Africa, dai Balcani e dal Brasile. Tutti questi casi sono in gran parte asintomatici e in media under 40. Solo il 5 per mille finisce in rianimazione e rischia la morte, sopra i 75anni”.
Una menzione anche per il professore del San Raffaele, Alberto Zangrillo, che sostiene che il virus abbia ridotto la sua virulenza e clinicamente non esista più:
“Rispetto al virus iniziale di Wuhan, per la verità, quello che gira in Italia ha un’unica mutazione dimostrata che gli conferisce più contagiosità. Non sappiamo se successivi sviluppi lo abbiano reso meno virulento”.Coronavirus durerà generazioni
Quindi non bisogna abbassare la guardia, ma continuare a prestare attenzione proteggendosi e mantenendo le dovute distanze di sicurezza. Continuate a seguirci su SegretoDonna.