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La “fuga” di Giovanna dall’Italia e la scoperta scientifica sull’insorgenza del melanoma

Studio melanoma Losanna

Giovanna, ricercatrice di biochimica, è il classico esempio di giovane ragazza in “fuga” dall’Italia a causa delle poche e non adeguate possibilità lavorative che offre il nostro territorio. Dopo un percorso di studi a Lecce e un dottorato di ricerca a Napoli, ha capito che il suo Paese non poteva offrirle quello che stava cercando nel campo della ricerca scientifica.Studio melanoma Losanna

I lavori di routine in ospedale non erano quelli a cui aspirava. Testarda, con la voglia di cogliere le sfide, ha deciso di lasciare l’Italia per trovare la sua strada altrove. Volendo comunque rimanere vicino casa sua, ha optato per la non lontana Losanna, in Svizzera.

Qui ha finalmente trovato quello che cercava: nuovi stimoli, la voglia di fare, capire, indagare sul perchè delle cose e la gratificazione lavorativa di cui aveva bisogno. Ma non solo, le sue ricerche l’hanno portata anche ad un’importante scoperta sul melanoma.

Noi di SegretoDonna abbiamo fatto due chiacchiere con Giovanna per capire cosa l’ha spinta a lasciare l’Italia e per saperne di più sulla ricerca riguardo il melanoma di cui si è occupata.

Studio melanoma LosannaPossiamo definirti un classico esempio di “fuga di cervelli” di giovani dall’Italia. Dopo gli studi a Lecce e un dottorato di ricerca a Napoli presso l’istituto Telethon di genetica e medicina, hai deciso di abbandonare l’Italia. Cosa ti ha spinto a lasciare la tua terra?Studio melanoma Losanna

Esattamente spesso mi sono sentita definire così. Certamente fa piacere sentirsi associare alla parola cervello, ma – allo stesso tempo – mette tristezza la parola fuga.

Io circa sei anni fa ho deciso di andar via dall’Italia perché avevo voglia di crescere, aumentare le mie conoscenze nel campo scientifico e migliorare l’inglese.

Ma allo stesso tempo è stata una scelta quasi obbligata, perché sappiamo benissimo quanto sia difficile fare ricerca in Italia.

Hai avuto anche la possibilità di lavorare in un ospedale a Lecce, ma hai rifiutato. Non era quello che stavi cercando?

Si, dopo aver finito gli studi universitari, ebbi l’opportunità di fare un tirocinio in ospedale nel laboratorio di patologia clinica a Lecce. Un’atmosfera molto accogliente, ma il dover fare analisi di routine non era quello a cui aspiravo, personalmente. Pensa che guardavo il primario fare analisi al microscopio e mi dicevo ‘ecco quello che voglio fare, guardare e cercare di capire’, quindi optai per il dottorato.

Hai trovato la strada per il tuo futuro lavorativo a Losanna, in Svizzera. Come ti sei trovata e come hai vissuto il cambiamento?

Vivo stabilmente in Svizzera ormai da sei anni e devo dire che il cambiamento non è stato traumatico, anzi. La precisione e l’ordine di cui la Svizzera è “famosa” calzano a pennello con la mia personalità, quindi mi sono trovata molto bene sin da subito.

Studio melanoma LosannaA Losanna di che tipo di studi ti occupi?

Sono stata molto fortunata, ho subito trovato lavoro all’università di Losanna, dove ho iniziato gli studi di post-dottorato in biochimica medica.

Ti sei mai pentita di questa tua scelta di trasferirti o la rifaresti mille volte?

No, devo dire che sono sono felice di aver fatto questa scelta perchè finalmente ho trovato quello che stavo cercando. E rifarei questa scelta altre mille volte, senza pensarci nemmeno un attimo. Infatti, a chi mi chiede informazioni, consiglio sempre di osare, anche se questo vuol dire spostarsi altrove.

L’Italia, purtroppo, non è tra i primi posti nell’ambito della ricerca scientifica. Secondo te ci potrà mai essere un futuro più florido in Italia per la ricerca?

Vorrei rispondere di sì, non solo perchè sono ottimista e l’Italia è la mia nazione, ma ache perché l’Italia ha un enorme potenziale che potrebbe sfruttare. Tuttavia, fa male ammettere che tutto ciò non è ancora possibile a causa di tante lacune ancora da colmare sotto vari aspetti (politici, economici..).

Studio melanoma LosannaMa a proposito di ricerca, hai fatto un’importante scoperta che riguarda l’insorgenza del melanoma. Vuoi dirci di cosa si tratta?

Esattamente! Il percorso di post-dottorato, che si sta per concludere, ha portato alla scoperta del meccanismo molecolare in cui è coinvolta una proteina, le cui mutazioni sono responsabili dell’insorgenza del melanoma.

Questa proteina è un marker prognostico per il melanoma e, dunque, quello a cui stiamo lavorando adesso è vedere di bloccare questo meccanismo “errato” nelle cellule di pazienti affetti da melanoma, reinserendo la proteina funzionante senza mutazioni.

Vivi la vita e le occasioni della vita come una sfida, ne hai altre in programma per il futuro?

Sono una persona testarda e amo le sfide, soprattutto quelle con me stessa. Motivo per cui tra qualche mese proverò il concorso per le donne che eccellono nella scienza. Incrocio le dita e speriamo bene.Studio melanoma Losanna

Noi di SegretoDonna incrociamo le dita per Giovanna e voi? Mi raccomando, continuate a seguirci!

Scritto da Sophi Campailla

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