Il Coronavirus ha cambiato il nostro modo di vivere, ma non solo! Anche la nostra vita sessuale è cambiata e questo Durex lo sa benissimo.Massimo Galli Durex
Con il lockdown, le coppie hanno fatto più o meno sesso? Questa è la domanda alla quale Durex ha voluto dare una risposta con una ricerca fatta sulle abitudini sessuali delle coppie in quarantena.
I risultati della ricerca non sono molto rosei e testimoniano come le coppie abbiano fatto meno sesso durante il lockdown. E no, non si sta parlando delle coppie che non hanno potuto fare sesso perchè impossibilitate a vedersi, ma di quelle che hanno vissuto sotto lo stesso tetto.
In base ai dati raccolti da Durex, l’83% degli intervistati ha affermato di aver fatto meno sesso e di aver avuto un calo del desiderio sessuale. Solo il 23% ha affermato, invece, di aver mantenuto una vita sessuale attiva.
La motivazione di tutto questo? Sempre secondo la ricerca di Durex, alla base ci sarebbero: ansia, paura del contagio, presenza di bambini in casa, interruzione dei movimenti e obbligo di distanziamento sociale.
Ma l’impatto del Coronavirus sulla vita sociale si sta riscontrando anche sulla vita sessuale di single. Niente più rapporti occasionali, la paura del contagio è troppo grande per rischiare anche solo per una notte.Massimo Galli Durex
La task force Durex Massimo Galli Durex
Già prima dello scoppio della pandemia di Coronavirus, la situazione in Italia per quanto riguarda le conoscenze sui rischi e pericoli per la salute in tema di malattie sessualmente trasmissibili non è mai stata delle migliori.Massimo Galli Durex
C’è sempre stato un atteggiamento di disinformazione sulle modalità di trasmissione e su quali sono i comportamenti da adottare per la prevenzione. Ma è sempre buona cosa fare informazione, a maggior ragione adesso che dobbiamo fare i conti con l’attività sessuale in tempi di Coronavirus.
Proprio per questa ragione Durex, insieme ad Anlaids – associazione italiana che si batte per fermare diffusione dell’Aids – ha dato vita a una task force di esperti in ambito medico-scientifico.
“Safe is the new normal” è il nome del progetto lanciato da Durex con l’obiettivo di sensibilizzare gli italiani su quelle non corrette abitudini sessuali del prima del lockdown e che erano diventate la normalità, seppur non corretta in termini di prevenzione e di salute sessuale.
A capo della task force Durex troviamo Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano e molto attento alla pandemia da Coronavirus. Accanto a lui troviamo: la dott.ssa Sonia de Balzo, Sessuologa napoletana specialista in psicologia clinica e dello sviluppo, il dott. Alberto Venturini, psicoterapeuta cognitivo comportamentale dell’Ospedale Galliera di Genova e la dott.ssa Alessandra Scarabello, dermatologa allo Spallanzani di Roma.
Ma qual è l’obiettivo della task force Durex? Il compito principale è quello di fornire una corretta informazione sui rapporti intimi, soprattutto nel post-Coronavirus. Bisogna capire che il Coronavirus ha portato ad una rottura rispetto alla normalità per quanto riguarda l’attività sessuale e, adesso, bisogna capire in che modo.
Cosa ne pensate di questa nuova task force? Continuate a seguirci su SegretoDonna.