In questi giorni, stanno facendo discutere i battibecchi tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il leader della Lega, Matteo Salvini. Il motivo dello screzio tra i due? La Coppa Italia e la vittoria del Napoli.De Luca risponde Salvini
Intervenuto a Mattino 5, Salvini aveva criticato gli assembramenti dei napoletani per festeggiare la vittoria della loro squadra e si era chiesto dove fosse De Luce in quel momento, che non aveva fatto nulla per riprenderli:
“Di fronte ai festeggiamenti di Napoli di ieri mi chiedo dov’era De Luca. Sono contento per Gattuso e per Napoli ma qualcosa non ha funzionato. Hanno rotto le scatole per me e i miei selfie, e ieri c’era qualche migliaio di tifosi”.
Lo sfogo di De LucaDe Luca risponde Salvini
Vincenzo De Luca non ha affatto apprezzato il commento di Salvini e, con l’ironia pungente con cui abbiamo imparato a conoscerlo in questi mesi di lockdown, si è scagliato contro il leader della Lega.
Durante l’informativa Facebook sulla situazione Coronavirus in Campania del 19 giugno, De Luca – dopo i numeri giornalieri della sua regione – ha sbottato contro Salvini:
“Dobbiamo perdere qualche minuto per dedicare qualche nostro pensiero a un somaro politico che ha ripreso a ragliare. Mi riferisco ad alcuni commenti fatti dopo la festa dei tifosi del Napoli, commenti che hanno portato alla luce una propensione sotterranea allo sciacallaggio, perfino al razzismo nei confronti di Napoli, la Campania e del sud che sembra difficile da estirpare.
A Milano, se avesse vinto l’Inter, avremmo avuto l’ira di Dio. Senza nessuna vittoria calcistica, a Milano abbiamo registrato assembramenti ai Navigli e fenomeni di movida scapigliata, come a Vicenza. E nessuno ha chiesto al governatore del Veneto Zaia che pensasse o che facesse.
Tutte le persone di buon senso sanno che, quello che è successo a Napoli, sarebbe accaduto ovunque per una vittoria sportiva significativa. Ma, siccome l’episodio è capitato a Napoli, il cafone ha ritenuto di fare dei commenti.
Credo che quel cafone politico abbia dimostrato di essere davvero tre volte somaro. Se uno organizza a Roma il 2 giugno una manifestazione in violazione di tutte le norme anti-assembramento insieme con la vispa Teresa (Giorgia Meloni, ndr) e non è un giovane tifoso, ma un esponente politico e segretario di partito, e se questo si permette pure di aprire bocca, allora questo esponente politico ha la faccia come il suo fondoschiena, peraltro usurato.
E’ giusto il caso di ricordare a questo somaro geneticamente puro che l’obbligo di garantire il rispetto delle norme nazionali riguarda il ministero dell’Interno e il prefetto. Il presidente della Regione non c’entra niente. Infine, siamo davvero di fronte ad atti di volgare sciacallaggio. Se noi avessimo adottato lo stesso criterio di strumentalità, avremmo dovuto dire parole di fuoco nei confronti di altre realtà e di sistemi sanitari del Nord, dove si sono registrati morti a migliaia”.
Il commento sulla situazione Campania e la vittoria del Napoli
Vincenzo De Luca continua, poi, con i numeri di contagio della regione Campania e di complimenta per il modo in cui è stata gestita la pandemia:
“Se fossimo stati sciacalli, sula base di questi dati, avremmo scatenato una campagna di aggressione mediatica verso altre realtà del Paese. Ma noi, diversamente dal Neanderthal, siamo persone civili e ribadiamo la nostra solidarietà ai cittadini di altre parti d’Italia che hanno sofferto e che hanno affrontato tragedie inimmaginabili, guardando con spirito di coesione nazionale alle vicende dell’epidemia.De Luca risponde Salvini
A chi ha la memoria corta, però, ricordo che noi in Campania chiudevamo tutto, quando in altre parti d’Italia si continuava a ballare e a bere. Cari amici, abbiamo perso già troppo tempo appresso a questi squinternati”.
Infine, non potevano mancare i complimenti per Rino Gattuso e per la vittoria del Napoli:
“Non c’è godimento più grande e noi ci prendiamo anche questi momenti di goduria, diversamente da un esponente politico sovranista a cui è capitato una volta di avere, per una delle tante anomalie della storia, una donna stupenda al suo fianco (Elisa Isoardi, ndr), e lui invece passava le serate a mandare i tweet sui broccoletti e il radicchio. Noi siamo fatti diversamente, diciamo”.
Inutile dire che le parole di De Luca hanno fatto il giro del web! C’è addirittura chi lo vuole come presidente della Repubblica e del mondo.
Voi cosa ne pensate del battibecco tra De Luca e Salvini? Secondo voi, chi ha ragione? Continuate a seguirci su SegretoDonna.