Diversi virologi avevano asserito che, probabilmente, il Coronavirus sarebbe diventato meno aggressivo. E oggi, nel pieno della tanto attesa fase 2, sembra che le loro parole stiano trovando riscontro.
E se gli assembramenti sono ancora proibiti e la mascherina è obbligatoria, tra qualche settimana la situazione potrebbe cambiare.
Per quale motivo? Vi diciamo tutto noi di SegretoDonna. Stop mascherine obbligatorie
Stop mascherine obbligatorie: a giugno tutti più liberi?
La speranza arriva dal virologo Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia. Nel corso di un’intervista rilasciata a LaStampa, ha dichiarato che il Coronavirus starebbe perdendo la sua iniziale aggressività.
“Già a giugno potrebbero non essere più necessarie mascherine, distanziamento sociale e sanificazioni” ha detto, infondendo una buona dose di positività a tutti coloro che, delle mascherine e dei divieti, proprio non ne possono più.
La carica virale ritrovata nei diversi tamponi, stando alle sue parole, è in forte calo.
“I pochi casi positivi rimasti – continua il virologo – sono portatori quasi sani del virus e con scarsa capacità di trasmetterlo. Il decorso della malattia è diventato tranquillo, ora sì che si può paragonarla a un’influenza. Il virus si sta adattando all’uomo diventando meno pericoloso, anche se per il momento non si possono escludere concause come l’effetto del caldo e il filtro dovuto alle mascherine e alle distanze”.
Inoltre, “Il virus che isoliamo in vitro nelle ultime settimane risulta meno aggressivo. Si tratta di dati preliminari, per cui serviranno studi più approfonditi, ma fanno ben sperare”.
Ma cosa potrebbe accadere con un ulteriore allentamento delle restrizioni e senza l’obbligo delle mascherine?
In base alle previsioni dello stesso Caruso potremmo assistere a “Un ritorno del contagio molto limitato e con una sintomatologia modesta. E per dire qualcosa di azzardato prendere il Coronavirus nelle prossime settimane potrebbe avere il risvolto positivo di raggiungere un’immunità di gregge”. Stop mascherine obbligatorie
Una nuova ondata in autunno?
Dato che il caldo potrebbe essere uno dei fattori determinanti alla riduzione dell’aggressività del virus, in molti si chiedono cosa accadrà il prossimo autunno.
Secondo le previsioni del Dott. Caruso “Il virus potrebbe avere ulteriori ricombinazioni e ripresentarsi più innocuo o aggressivo. In genere però dovrebbe smorzarsi e potrebbe diventare davvero similinfluenzale”.
Cosa pensate delle sue dichiarazioni?
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