Inizio della ripresa? Spostamenti congiunti trasporti Coronavirus
Lunedi 4 maggio la Fase 2 del nuovo dpcm del governo avrà inizio. Abbiamo avuto tutti i chiarimenti possibili (molti sono ancora i dubbi su alcune prese di posizione, come il discorso amici e congiunti), ora il paese tenterà una piccola ripresa. L’obiettivo del governo è semplice: il paese non può stare fermo. Sono passati quasi due mesi dal lockdown totale, e tutti ne abbiamo risentito il brutto contraccolpo, dalla gente e la loro quotidianità alle imprese e l’economia nazionale. Adesso si tenta di fare il più possibile per far respirare gli italiani, per molti con qualche azzardo, ma con le giuste precauzioni. Sono state specificate le norme con cui dovranno convivere i cittadini italiani. Il nuovo dpcm avrà validità dal 4 maggio fino al 17 dello stesso mese. Spostamenti congiunti trasporti Coronavirus
Fase 2: Faq e aggiornamenti
Le nuove Faq, risposte alle domande frequenti, sono pubblicate sul sito del governo. Mascherina in ogni luogo chiuso e distanza di almeno un metro sempre, anche con i “congiunti” che si potranno incontrare ma sempre e solo per situazioni di necessità. Familiari certo, persone con cui si ha un legame giuridico, ma anche conviventi, fidanzati e compagni.
Tra le persone con cui si è legati “da un solido legame affettivo”, precisano a sera fonti di governo, non sono invece da ricomprendere gli amici. braccio di ferro sulle seconde case: nel decreto è scomparso il divieto esplicito al trasferimento che c’era invece in quello che scade alla mezzanotte. Prima Palazzo Chigi spiega che lo spostamento nelle seconde case ma all’interno della stessa Regione è consentito, ma il ministro della Salute Speranza tira il freno a mano e in serata fonti del governo correggono:
“I motivi che rendono legittimi gli spostamenti restano quelli del lavoro, della salute e della necessità. Spostarsi alla seconda casa non è una necessità”. Ma Sicilia e Sardegna hanno già autorizzato.
Possono invece tornare a casa coloro che sono rimasti bloccati in un’altra città in tutte queste settimane di lockdown. Anche spostandosi da una Regione all’altra. Ma poi – sottolinea Palazzo Chigi – dovranno rimanere nella Regione in cui si trovano e, come per tutti gli altri, potranno muoversi solo per ragioni di lavoro, salute o urgenza. Per lo sport e le attività motorie cadono i limiti di distanza, si potrà andare a correre o in bici ma anche a nuotare lontano da casa e riprendono tutte le discipline individuali.
Spostamenti congiunti trasporti Coronavirus
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