I CONSUMATORI CHIEDONO AI CITTADINI SCONTRINI E RICEVUTE D’ACQUISTO VIA MAIL O WHATSAPP speculazioni mascherine
Contro le speculazioni di alcuni beni quali mascherine e altri dispositivi di protezione individuale, che si sono trasformati in veri e propri beni di lusso, ma anche di generi alimentari e prodotti ortofrutticoli, scende in campo il Segretario Nazionale Codacons Francesco Tanasi.
Tanasi punta il dito contro mascherine e gel disinfettanti che oltre ad essere difficilmente reperibili, vengono venduti ad un prezzo abnorme rispetto a quello praticato in condizioni ordinarie.
Difatti, una mascherina chirurgica prima dell’emergenza costava 25 – 30 centesimi, mentre ad oggi si trovano sui banchi di farmacie, parafarmacie, nonché sui maggiori siti di e – commerce con un rincaro che va dal 25% al 300%.
Sono numerose le segnalazioni che in questi giorni pervengono al Codacons da parte di cittadini che, spinti da ragioni di necessità o lavorative, sono costretti ad acquistare banali mascherine di stoffa ad un prezzo esoso, nella consapevolezza della speculazione che numerosi fornitori ed esercenti stanno perpetuando a loro danno. Le segnalazioni riguardano anche generi alimentari e prodotti ortofrutticoli.
Al fine di frenare tale malcostume, il Codacons lancia l’iniziativa “SEGNALA LE SPECULAZIONI” chiedendo a tutti i cittadini di segnalare all’associazione – inviano una mail sportello@codaconsicilia.it o tramite WhatsApp 095441010 – inviando scontrini o ricevute d’acquisto che attestino la vendita a prezzi esorbitanti di dispositivi di protezione o generi alimentari – al fine di poter combattere queste pratiche intollerabili. speculazioni mascherine speculazioni mascherine