Sabrina Francalanza
Dopo anni di lotte la donna ha finalmente raggiunto una maggiore libertà: sociale, nel lavoro, nei diritti, nella moda.
La donna del 2017 è fiera della sua femminilità, è orgogliosa di sfoggiarla e non si vergogna di mostrare anche i lati più intimi e nascosti.
Si tratta di una scelta femminista da alcuni considerata estrema, decisamente controcorrente rispetto alle lotte compiute per anni. Eppure le passerelle parlano chiaro, e urlano “Free the nipple!”
Osare:una questione di libertà
Il momento di maggiore libertà per una donna è quello in cui si toglie il reggiseno. Questo è avvenuto sulle passerelle delle grandi maison di moda, che hanno messo in mostra creazioni che non lasciano (quasi) nulla all’immaginazione.
La parte superiore del corpo resta scoperta o appena velata, con i capezzoli ben in vista.
La donna del 2017 non si vergogna di mostrare il seno, sfoggia una femminilità estrema, sensuale per alcuni ma volgare per altri.
La vera libertà è sentirsi a proprio agio, passeggiare per strada e affrontare a testa alta gli sguardi critici e i commenti negativi.
Rispondere con fierezza ai maschilisti incalliti, e non piegarsi mai di fronte a chi vuole inibire o limitare tale libertà.
Your body, your choice
Sì, perché non si tratta solo di una questione di moda ma di etica, che questa volta mostra di essere dalla parte delle donne.
Oggi più che mai è il momento di dare voce ai propri diritti, e mostrare al mondo il proprio essere senza dubbi o insicurezze.
Qualcuno ha addirittura parlato di Rivoluzione dei capezzoli. Definizione non troppo sbagliata, se si pensa che l’obiettivo è proprio quello di scardinare un tabù e ottenere la parità sessuale in ogni ambito. Si tratta certamente di un modo ironico per farlo, non convenzionale, ma ancora una volta di grande impatto sociale e visivo.
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