Alessandra Rinaudo
Spuntato sul sito istituzionale “Costruire Salute“, è stato tolto dopo ventiquattrore per le critiche riscosse. Alcol malefico donne
“L’alcol fa male alle donne”: così dice la didascalia di una campagna di sensibilizzazione dell’Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia contro l’abuso di alcol, comparsa sul sito istituzionale “Costruire Salute”.
Il contenuto è stato rimosso dopo un giorno per le critiche subite.
L’immagine della campagna ritraeva una femmina a mezzo tronco, con due bicchieri di vino a riprodurne il seno. Come se non bastasse, sotto si poneva la domanda: “Quali sono le dosi giuste di alcol per la donna?”.
Istantanee le insinuazioni di sessismo nei confronti degli ideatori
Una campagna di sensibilizzazione contro l’eccesso di alcol che si indirizza solo alle signore. E lo fa con un messaggio e una foto valutati sessisti e fuori luogo.
Il post Alcol malefico donne
A finire sotto accusa è soprattutto l’assessore alla Salute, Ruggero Razza. Accusato in primis dalla procura siciliana della Fondazione Bellisario, che ha innalzato una nube di polvere tramite un post su Facebook:
“Riteniamo di dover denunciare e monitorare sempre comportamenti disfunzionali come questo, che ledono la dignità della donna e che contribuiscono a costruire un’immagine sessista di cui certamente non sentiamo la necessità. Fatto ancor più grave, perché si tratta di una campagna pubblicitaria istituzionale, anche se in un secondo momento ‘rimossa’ dal sito. Ci auguriamo che l’Assessore Razza, nel futuro, scelga di usare fondi pubblici per costruire un messaggio più consapevole e meno degradante”.
Noi donne della redazione di SegretoDonna, ci stiamo domandando perché l’alcol faccia male solo alle donne e non pure agli uomini. In conclusione: si prosegue a sperperare liquidi pubblici in campagne istituzionali che declassano il ruolo di donna. Ci troviamo di fronte ai soliti cliché: ovvero, “non bere, donna, perché altrimenti non ti puoi riprodurre bene”.
Dire di essere basite, è poco… Alcol malefico donne
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