Carmela Palatucci è una donna forte ma allo stesso dall’animo sensibile, questo è quello che emerge dalle parole che quotidianamente dona ai suoi lettori sul suo sito web e sulla sua pagina Facebook ed Instagram.Carmela Palatucci
Una donna che, nonostante avesse una carriera già alle spalle, ha deciso di aprire il suo cuore a chi quotidianamente la segue. Molto apprezzata dal web Carmela ha deciso di regalare ai suoi lettori due libri: un romanzo e una raccolta di aforismi ed è al lavoro ad un terzo libro.
Noi di SegretoDonna abbiamo fatto due chiacchiere con lei per capire più a fondo chi è realmente Carmela Palatucci.
Di cosa tratta il suo libro “Ci si può innamorare migliaia di volte, ma l’appartenenza è un’altra cosa” e come mai ha scelto questo titolo?Carmela Palatucci
Questo libro è una raccolta degli aforismi che io scrivo ogni giorno peri miei social ed è nato per una richiesta dei miei lettori. Perché volevano un’idea carina per un regalo da mettere sotto l’albero di Natale e io a Natale dell’anno scorso sono uscita con questa raccolta. Io volevo uscire con un altro romanzo per il secondo libro, però proprio per l’insistenza dei lettori ho preferito far uscire prima la raccolta. Il titolo nasce dall’idea che secondo me solo una volta nella vita puoi incontrare una persona a cui tu senti davvero di appartenere. L’appartenenza è qualcosa di ancestrale, è un guardarsi e riconoscersi all’istante e sentire che una parte di te ce l’hai di fronte, la senti dentro. Questa è una cosa che accade raramente e una volta sola nella vita.
Hai mai provato questa sensazione di appartenenza?
Si, una volta e con una persona che è anche venuta a mancare. Quando io parlo di dolore nei miei aforismi è perchè l’ho provato davvero. È stata proprio questa persona a spingermi a scrivere il mio primo libro. Io facevo la ballerina ad altissimi livelli ed ero già realizzata, poi ho incontrato questa persona che leggendo le mie parole ha voluto che gli promettessi di scrivere un libro. Quando questa persona è venuta a mancare io ho sentito dentro di me la sua voce che mi invitava a rispettare quella promessa.
Da cosa nascono generalmente i suoi aforismi? Quali sono le tematiche predominanti?
Io fondamentalmente parlo d’amore sotto tutti i punti di vista e di tutto ciò che ruota intorno all’amore. Gli aforismi nascono principalmente dal mio sentire, dal mio mondo interiore e da ciò che vedono i miei occhi. Però io sono curiosa, sto attenta ai dettagli e ai particolari; magari sono per strada e assisto ad una qualche scena che suscita dentro di me qualcosa e lo scrivo a parole. Il più delle volte racconto, racconto cose del mio passato, del presente, cose che mi piacerebbero che accadessero. Ci sono momenti in cui i miei aforismi toccano un amore più universale, altre volte vado a toccare delle corde molto intime come la gelosia, la rabbia, il dolore
Cosa vuoi trasmettere a chi ti legge con i tuoi aforismi?
Io voglio trasmettere il senso di mutabilità delle cose, se lo si vuole tutto può trasformarsi, anche le cose più brutte. Proprio per questo spesso parlo anche di karma, sostengo che si raccoglie ciò che si semina, siamo noi i responsabili delle nostre azioni. Per cui non ci sono né martiri né carnefici, tutto dipende soltanto da noi. Le persone che mi leggono si rispecchiano davvero nelle mie parole, con una delle mie frasi è come se avessero dato voce ai loro pensieri.
Che tipo di rapporto c’è tra te e i tuoi lettori?
Come prima cosa c’è un rapporto di profondo rispetto. Una cosa a cui tengo molto è rispondere a tutti coloro che mi scrivono, rispondo a tutti i commenti che lasciano sotto i miei aforismi. Questo perché è doveroso da parte mia rispettare quella persona che ha trovato cinque minuti nella sua giornata per apprezzare il mio aforisma. Ho massimo rispetto e stima delle persone che mi leggono.
Tornando a parlare del libro: com’è strutturato? Ha seguito un filo conduttore per inserire gli aforismi all’interno della raccolta?
Si, gli aforismi non sono stati inseriti a caso, è come se ci fosse un filo conduttore che li tiene legati. Il filo conduttore di tutto è sempre l’amore,ma è come se ci fosse un crescendo man mano che si va avanti nella lettura. All’inizio ci sono aforismi sulla conoscenza tra me e il lettore, poi più si va avanti e più si entra nel profondo e andando nel profondo si toccano anche aspetti intimi della mia vita, è come se io mi concedessi del tutto al lettore. Questo smistamento degli aforismi non è stata una cosa studiata a tavolino, ma è nata man mano che io inserivo gli aforismi. Ho sentito di avere la fiducia del lettore e ho deciso di dare loro fiducia aprendomi a loro.Carmela Palatucci
Come hai scelto le immagini da inserire nel libro e nella copertina?
Una bravissima fotografa mi ha donato dieci sue foto e io su queste foto ho creato degli aforismi. Ci sono anche delle mie foto scattate da un fotografo che ha curato anche l’immagine della mia copertina. All’inizio questa cosa mi ha creato qualche problema perché non ho un ottimo rapporto con le foto. Io sono una che non si piace mai nelle foto., preferisco raccontarmi in maniera epistolare piuttosto che in maniera visiva. Ma gli scatti che mi ha fatto questo fotografo hanno colto lamia essenza e per la prima volta mi sono piaciuta. Nella foto scelta per l’immagine di copertina mi sono sentita bellissima, pensare che è stata l’unica foto scattata mentre non ero messa in posa. Io sono appoggiata ad una finestra e il fotografo stava scattando dal di fuori; in quel momento io ero assorta nei miei pensieri e il fotografo ha saputo cogliere l’intensità di quel momento.
Le foto che scegli sono buie, cupe: come mai prediligi toni scuri? Come scegli le foto da inserire nei tuoi aforismi?
Perché il bianco e nero mi affascina moltissimo, rispecchia i miei aforismi e invita a riflettere. Ritengo che i troppi colori allontanino invece l’attenzione da quello che io scrivo. Il bianco e nero è come se mettesse in rilievo il mio aforisma. All’inizio io non mettevo nessuna foto nelle mie frasi, ma prediligevo uno sfondo tutto nero e la scritta bianca. Poi man mano mi sono evoluta e ho aggiunto le foto, ma la scelta cadeva sempre sul bianco e nero. Molte delle foto me le mandano dei fotografi o dei seguaci delle mie pagine, le altre le scelgo io dal web. Però c’è un aspetto interessante su cui rifletto molte volte: non so dire esattamente se nasce prima l’aforisma oppure la foto. Alcune volte ho una frase in testa da mettere per iscritto e vado alla ricerca dell’immagine perfetta, altre volte le parole nascono dalla visione di una foto che ha suscitato in me qualcosa.
Dov’è possibile acquistare il tuo libro?
Allora per una scelta mia personale il libro è acquistabile solo dalla mia pagina web, ma sto anche provvedendo ad inserirlo su Amazon. Ho molta difficoltà a vendere il mio libro perchè io ho fatto tutto da me, mi sono auto prodotta da sola senza nessuna campagna pubblicitaria costosa. Io ho contato solo sulle mie forze, mi sono data da fare su come sponsorizzare il mio libro.
“Io vi perdono” è invece il tuo libro precedente nato da una tua reale esperienza
Si, il libro parla di un angelo che si risveglia nel corpo di una bambina, conserva la consapevolezza di essere gentile ma anche la consapevolezza che nulla gli sarà risparmiato. Vive una vita difficile, pregna di ostacoli e di dolori. Riesce però a percepire ciò che pensano gli altri pur mantenendo il suo iter terreno di reincarnazione nel corpo della bambina.Carmela Palatucci
Stai lavorando ad un nuovo libro, vuoi rivelarci qualche dettaglio a riguardo?
Sarà un libro sempre incentrato sull’amore, ma sto cercando di creare una trama diversa dalle precedenti. Sarà incentrato su una serie di storie e di personaggi collegati però tra di loro: il cercarsi e rincontrarsi delle anime, anche solo guardandosi per un secondo.
Se dovessi descriverti con uno dei tuoi aforismi quale sceglieresti?
Fragile come una foglia caduta su dei vetri rotti, forte come una spiga di grano in mezzo al fango
Cosa distingue la sua pagina dalle tante altre che si trovano sui social?
Per una pagina come la mia è difficile sopravvivere in mezzo a questa giungla, perchè le altre pagine sono delle community con tanti follower e frasi prese da personaggi celebri. Io invece ogni giorno al mio pubblico dono una frase inedita. Se c’è però una cosa che mi fa arrabbiare è il veder prese le mie frasi togliendo la mia firma Carmela Palatucci. Vedere le mie frasi che vengono utilizzate dovrebbe rendermi di orgoglio, ma lo farebbe di più il vedere citato il mio nome quantomeno.Carmela Palatucci
Cosa vuol dire per te essere una donna vera?
Essere se stessa sempre, senza filtri, nel bene e nel male. Avere sempre il coraggio di dire ciò che si pensa e non adattarsi a nulla, mai essere come ci vogliono. Io ogni giorno metto la mia firma e per me questo è un atto di coraggio enorme.
A seguire alcuni dei suoi aforismi che ci hanno colpito particolarmente per le loro suggestive parole. Continuate a seguirci su SegretoDonna.